Sanofi ha accettato di produrre milioni di dosi del vaccino contro il Covid-19 di Pfizer e BioNTech. Si tratta di una collaborazione insolita ma necessaria per accelerare gli sforzi per la vaccinazione di massa. Ne dà notizia Bloomberg.
La casa farmaceutica francese, quindi, concederà alla tedesca BioNTech l’accesso a un impianto di produzione a Francoforte che inizierà a fornire dosi dall’estate. L’accordo prevede la produzione di più di 125 milioni di dosi del vaccino a RNA messaggero per l’Unione Europea.
L’impegno di Sanofi, infatti, per sviluppare un vaccino con un’altra grande azienda farmaceutica è fallito. L’accordo, inoltre, consente all’azienda di compensare parte della perdita, accelerando il complesso processo di confezionamento e distribuzione di un farmaco che deve essere mantenuto a temperature ultra rigide.
Olivier Bogillot, che dirige le operazioni francesi di Sanofi, a RTL ha detto: «Abbiamo un leggero ritardo su uno dei nostri candidati vaccini e abbiamo deciso di utilizzare quel tempo per mobilitare le nostre capacità di produzione per il farmaco di Pfizer». È la prima volta che un produttore di farmaci lavorerà per aiutare a produrre il vaccino di un competitor.
Invece, il candidato vaccino anti Covid-19 di Sanofi in fase di sviluppo con GlaxoSmithKline Plc entrerà in un’altra fase di sperimentazione clinica intermedia a febbraio, con il potenziale per raggiungere il mercato nel quarto trimestre. Il prodotto sperimentale ha subito un duro colpo a dicembre dopo che uno studio ha dimostrato che non era riuscito a produrre una risposta abbastanza forte nelle persone anziane, forse a causa di un errore di formulazione.
Sanofi prevede, infine, di avviare i primi studi clinici per il proprio vaccino a RNA messaggero a febbraio o marzo.