7 gennaio San Raimondo di Peñafort. Il 7 gennaio si celebra in tutta la chiesa cattolica la memoria liturgica di San Raimondo di Peñafort. E‘ stato un religioso spagnolo, appartenente all’Ordine domenicano. Venne proclamato santo da papa Clemente VIII nel 1601. La cappella dedicata a San Raimondo di Peñafort si trova nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva, a Roma.
7 gennaio 1797 – In quel nasce a Reggio Emilia il Tricolore, come bandiera della Repubblica Cispadana. A proporlo è il sacerdote cattolico Giuseppe Compagnoni. La bandiera rossa, bianca e verde, allora a strisce orizzontali con il rosso in alto, sarà adottata dai patrioti del Risorgimento già nei moti del 1821, e poi nel 1848 dal Re Carlo Alberto di Piemonte, diventando la bandiera ufficiale dell’Unità d’Italia. Nel 1997, in occasione del secondo centenario del Tricolore, il Parlamento proclama il 7 gennaio ‘giornata nazionale della bandiera.
7 gennaio 1969 – In quel giorno con una telefonata al distretto telefonico di Roma, prende il via su Radiouno ‘‘Chiamate Roma 3131”. E’ il primo programma radiofonico che permette all’ascoltatore, grazie al telefono, di interagire in diretta con lo studio. Ai microfoni Gianni Boncompagni, Franco Moccagatta e Federica Taddei. Il pubblico se ne mostra entusiasta, e nei primi mesi si arriva a punte di ascolto che toccano i dieci milioni di radio-ascoltatori.
7 gennaio 2015 – In quella data avvenne l’attentato alla sede di Charlie Hebdo. Alle 11,30 di quel giorno due uomini a volto coperto e armati di kalashnikov fanno irruzione nella sede del settimanale satirico, in rue Nicolas-Appert a Parigi. Al grido di “Allah Akbar” iniziano a sparare all’impazzata, uccidendo 12 persone, tra cui quattro vignettisti e il direttore della rivista. Nei giorni seguenti aumenteranno il numero di violenze. Quello alla redazione di Charlie Hebdo entra nell’immaginario dell’opinione pubblica internazionale come il primo di una lunga serie di attentati rivendicati dall’ISIS nell’Unione Europea.