Almanacco sconclusionato

6 febbraio San Paolo Miki. Nasce Bob Marley, Elisabetta II diventa Regina d’Inghilterra, l’attentato alla metropolitana di Mosca

6 febbraio San Paolo Miki. Il 6 febbraio si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di San Paolo Miki. E’ stato un membro della Compagnia di Gesù e morì martire crocifisso durante una persecuzione anticristiana in Giappone. Secondo la tradizione, Paolo continuò a predicare anche sulla croce, fino alla morte. E’ stato proclamato santo da papa Pio IX insieme ai 25 compagni di martirio, ricordati in questo giorno insieme a lui.

6 febbraio 1945 –  E’ la data in cui nasce nel villaggio di Rhoden Hall, in Giamaica, Bob Marley. Nel 1960, a 15 anni, si avvicina al mondo della musica, entrando a far parte di cori per canti religiosi. Nel 1963 fonda, con Peter Tosh e Bunny Livingston, il complesso “The Wailers”, che riscuote un grande successo, nazionale prima, internazionale poi, ma si scioglie nel 1974. Bob Marley inizia, così, la carriera da solista che lo porta alla consacrazione con il singolo “No woman no cry” e con l’album “Exodus”. I temi preferiti di Bob Marley sono le lotte dei poveri e degli emarginati, che fanno di lui un simbolo per molte popolazioni dei Caraibi e dell’Africa. Muore a Miami l’11 Maggio.

6 febbraio 1952 –  In quel mercoledì a soli 26 anni Elisabetta II diventa Regina d’Inghilterra. Salita al trono dopo la morte del padre Giorgio VI, è anche capo del Commonwealth e governatore supremo della Chiesa Anglicana. Già dall’anno precedente l’ascesa al trono, Elisabetta rappresenta il padre, ammalato, in moltissime occasioni pubbliche, in giro per il mondo. E proprio durante uno di questi viaggi all’estero, una visita ufficiale in Kenia, è informata della morte del padre. Elisabetta così è il primo monarca a essere lontano dalla patria al momento della successione al trono.

6 febbraio 2004 – In quel giorno a Mosca, un’esplosione causata da un attentatore suicida, devasta una vettura, all’ingresso di una stazione della metropolitana. Muoiono 40 persone, 130 saranno i feriti ricoverati in gravi condizioni. L’esplosione avviene nel secondo vagone di un convoglio in corsa, fra due stazioni, al centro di Mosca. La deflagrazione provoca anche un grande incendio, domato a fatica dai vigili del fuoco. Le indagini battono la pista del terrorismo ceceno.

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