5 agosto Emidio nacque nel 273 da nobile famiglia di Treviri, città del land tedesco della Renania Palatinato. Emidio, pagano convertito, sentì il dovere di partire per l’Italia e, arrivato a Milano, fu ordinato sacerdote da San Materno. A causa della persecuzione di Diocleziano dovette fuggire a Roma. In seguito divenne pastore della città di Ascoli Piceno. Polimio, prefetto di Ascoli e ostile alle credenze cristiane, lo credette una reincarnazione del dio Esculapio e gli chiese di offrire sacrifici agli dei. Al rifiuto del Santo, Polimio ne ordinò l’arresto condannandolo alla decapitazione.
La leggenda narra che Emidio, decapitato, abbia raccolto la propria testa seppellendosi da solo in un crepaccio apertosi all’improvviso nel terreno.
5 agosto 1938. Il ‘Manifesto degli scienziati razzisti’ (noto anche come Manifesto della Razza) fu pubblicato una prima volta in forma anonima sul Giornale d’Italia il 15 luglio 1938 con il titolo ‘Il Fascismo e i problemi della razza’, e poi ripubblicato sul numero uno della rivista La difesa della razza il 5 agosto 1938 firmato da 10 scienziati. Si tratta dell’ammissione, nero su bianco, della corresponsabilità dell’Italia fascista alla più grande tragedia dell’umanità. Insegnanti e uomini di scienza furono tra i primi perseguitati, ma ben presto, al fine di rendere ‘presentabili’ i numeri agli occhi delle SS, sarti e impiegati, intellettuali e artigiani, piccoli commercianti e pensionati furono rastrellati per essere inviati ai campi nazisti di eliminazione. Scrittori e autori cinematografici, prima ancora degli storici, alzarono il velo su questa ignominia di cui ancora oggi l’Italia dovrebbe vergognarsi. Ma la cronaca quotidiana ci racconta una realtà diversa.
5 agosto 1962. Marilyn Monroe, attrice nonché cantante molto particolare (voce scarsa ma ironica e di immenso charme), fu trovata morta nella sua casa di Los Angeles. Le indagini non riuscirono a stabilire l’esatta dinamica della sua morte, archiviata come ‘probabile suicidio’. Le circostanze della sua prematura morte, dovuta a un’overdose di barbiturici, sono state oggetto di numerose congetture compresa una ipotizzata complicità dei Kennedy (John e Bob), che avrebbero visto in Marilyn, dettasi pronta a dichiarare pubblicamente le relazioni intercorse con i due fratelli, una minaccia per la loro carriera politica.
Fu interprete di pellicole di grande successo popolare, ma anche la critica ad un certo punto si accorse di lei. Film come Niagara, Gli uomini preferiscono le bionde, Come sposare un milionario, Quando la moglie è in vacanza, Fermata d’autobus e A qualcuno piace caldo (in cui cantò una straordinaria versione di I Wanna Be Loved by You), le dettero la definitiva consacrazione internazionale.
Famosissima anche la sua interpretazione di Happy Birthday, Mr.President in occasione della festa di compleanno del presidente J.F.Kennedy.Secondo Marlene Dietrich, mitica diva tra gli anni ’30 e ’40, Marilyn è stata la prima vera sex symbol. In Italia inizialmente divenne famosa per il matrimonio con il campione di baseball, Joe Di Maggio, di chiare origini italiane: il mito del latin lover non ci tradisce mai.
5 agosto 1981. In Italia viene abolito il matrimonio riparatore, che annullava gli effetti penali di uno stupro qualora la vittima avesse acconsentito a sposare il suo assalitore; 2012, Usain Bolt stabilisce il nuovo record olimpico (per la seconda volta) nei 100 metri piani alle Olimpiadi di Londra;1981, Ronald Reagan licenzia 11.359 controllori di volo in sciopero ‘colpevoli’ di avere ignorato il suo ordine di tornare al lavoro. Che strano: un po’ mi sembra impossibile, un po’ mi vien da ridere.
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