30 maggio Santa Giovanna d’Arco. Il 30 maggio si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di Santa Giovanna d’Arco (Domrémy, 6 gennaio 1412 –Rouen, 30 maggio 1431). E’ un’eroina nazionale francese, conosciuta anche come la Pulzella d’Orléans. Riunì al proprio Paese parte del territorio caduto in mano agli inglesi, contribuendo a risollevarne le sorti durante la guerra dei cent’anni, guidando vittoriosamente le armate francesi contro quelle inglesi. Catturata dai Borgognoni davanti a Compiègne, Giovanna fu venduta agli inglesi che la sottoposero a un processo per eresia, al termine del quale, il 30 maggio 1431, fu condannata al rogo e arsa viva. Nel 1456 papa Callisto III, al termine di una seconda inchiesta, dichiarò la nullità di tale processo. Beatificata nel 1909 da Pio X e canonizzata nel 1920 da Benedetto XV, Giovanna fu proclamata patrona di Francia.
1911 – Sul circuito di Indianapolis si corre la prima 500 miglia di Indianapolis: vince Ray Harroun sulla “Wasp”
– Altri eventi:
1814 – Mentre Napoleone è in esilio all’Isola d’Elba, viene firmato il Primo trattato di Parigi, con il quale i confini francesi vengono riportati a quelli del 1792
1848 – Dopo la resistenza di Curtatone e Montanara del giorno prima, grande (ma non pienamente sfruttata) vittoria dell’esercito piemontese sugli Austriaci del feldmaresciallo Radetzky nella Battaglia di Goito
1879 – Lo stabile del Gilmore’s Garden di New York, tornato nelle mani del locatore William Vanderbilt, viene inaugurato col nome di Madison Square Garden
1922 – Alla presenza dell’unico figlio del presidente ancora in vita, Robert Todd, viene inaugurato a Washington il Lincoln Memorial
1924 – Con il noto discorso alla Camera dei Deputati, Giacomo Matteotti denuncia in Parlamento le intimidazioni e le violenze dei fascisti durante le elezioni di aprile. Alla fine del discorso, rivolgendosi ai colleghi di partito, dice “Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me”: 11 giorni dopo verrà rapito e ucciso dai fascisti
1978 – Giuseppe Di Cristina, alleato di Stefano Bontade e rappresentante della provincia di Caltanissetta nella “Commissione” di Cosa Nostra, viene ucciso a Palermo da un commando di killer corleonesi guidato da Leoluca Bagarella. Nelle sue tasche, il capo della Mobile Boris Giuliano troverà alcuni assegni legati al banchiere Michele Sindona, firmati da Domenico Balducci, esponente di spicco della Banda della Magliana che verrà anch’egli assassinato pochi anni dopo. Per approfondire queste indagini, Giuliano si incontrerà con l’avvocato Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore delle banche di Sindona: Ambrosoli verrà ucciso pochi giorni dopo il loro incontro, e ancora 10 giorno dopo medesima sorte toccherà allo stesso Giuliano, sempre per mano di Leoluca Bagarella.
1982 – La Spagna diventa il sedicesimo membro della NATO
1994 – Nel decennale della finale di Coppa dei Campioni persa dalla sua Roma (di cui era capitano) contro il Liverpool, muore suicida a San Marco di Castellabate l’ex calciatore Agostino Di Bartolomei
Buon Compleanno a:
Stefano Rodotà, giurista e accademico cosentino nato nel 1933
Addio a:
1778 – Voltaire, pseudonimo di François-Marie Arouet, filosofo illuminista francese nato nel 1694