26 agosto Sant’Alessandro di Bergamo. Il 26 agosto si commemora in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di Sant’ Alessandro di Bergamo (Tebe?, III secolo – Bergamo, 26 agosto 303). E’ stato, secondo la tradizione, un soldato della legione tebea, che subì il martirio a Bergomum. Grazie alla nobildonna Grata, il corpo del Martire fu trafugato e trasportato nel podere della famiglia di lei, dove fu inumato. La Santa, alcuni giorni dopo l’esecuzione, avrebbe trovato le spoglie di sant’Alessandro, la cui presenza era segnalata da gigli, cresciuti in corrispondenza di alcune gocce del sangue del Martire, le avrebbe raccolte e fatte seppellire in un orto della sua famiglia, fuori della città, là dove sarebbe sorta la grande basilica di Sant’Alessandro, poi abbattuta durante la costruzione delle Mura Venete di Bergamo.
25 agosto 1789 – In quel giorno venne emanata dall’Assemblea Costituente, in risposta alle istanze del popolo francese in favore di una società più equa e ispirata ai principi illuministi, la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Ideato su modello della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America (1776) e rielaborato su un primo testo presentato dal marchese La Fayette, il documento contiene i principi fondamentali che regolano il rapporto tra istituzioni e cittadini. Primo per importanza è il principio di uguaglianza di fronte alla giustizia, agli impieghi pubblici e al fisco, che scrive la parola fine ai privilegi e agli abusi delle classi più elevate. Altro diritto basilare riconosciuto a tutti i cittadini è la libertà di pensiero, d’opinione, di stampa, d’espressione unitamente al diritto alla proprietà, ritenuta sacra e inviolabile.
25 agosto 1910 – In quel lunedì nasceva a Skopje, in Macedonia, Anjeza Gonxhe Bojaxhiu, passata alla storia come Madre Teresa di Calcutta. Lascia la sua casa a 18 anni per seguire la sua vocazione di missionaria. Entra nell’ Istituto delle suore di Loreto e svolge parte del suo noviziato in Irlanda. Nel 1931, prende i voti, assume il nome di Madre Teresa e parte alla volta dell’India. Colpita dalla drammatica povertà in cui versa la popolazione, fonda nel 1948, la comunità delle Missionarie della carità. E’ il frutto di una profonda riflessione e di quella che, nei suoi appunti, ha indicato come “la chiamata nella chiamata”. Così, avvolta nel suo sari bianco bordato di azzurro, indossato per la prima volta il 17 agosto 1948, si metterà al servizio dei poveri tra i poveri, sino alla fine della sua vita, nel 1997. Premio Nobel per la Pace nel 1979, Giovanni Paolo II la proclama Beata nel 2003.
25 agosto 1978 – In quella data Albino Luciani, patriarca di Venezia, viene eletto Papa con il nome di Giovanni Paolo I, come omaggio ai suoi predecessori. Ma il pontificato del “Papa del sorriso”, come venne ribattezzato, dura solo 33 giorni per la sopravvenuta morte. Ma nonostante la versione ufficiale imputi il decesso a un infarto miocardico, a pochi mesi dalla scomparsa cominciano a circolare delle voci secondo cui il Papa sarebbe stato ucciso. Secondo la versione dell’ inglese David Yallop, saggista e autore del libro In nome di Dio, dedicato al mistero della scomparsa di Papa Luciani, si tratterebbe di un omicidio a sfondo politico, organizzato da alcuni cardinali contrari a una serie di riforme annunciate dal neo pontefice, in particolare a quella dello IOR, l’istituto per le Opere Religiose diretto da Paul Marcinkus.
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