Almanacco sconclusionato

24 ottobre Sant’Antonio María Claret. La disfatta di Caporetto, Il “Giovedì Nero” di Wall Street, muore Christian Dior

24 ottobre Sant’Antonio María Claret. Il 24 ottobre si celebra la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica di Sant’Antonio María Claret. Fu un arcivescovo cattolico e missionario spagnolo, fondatore delle congregazioni dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria e delle Religiose di Maria Immacolata. E’ stato proclamato santo da papa Pio XII nel 1950.

24 ottobre 1917 –  In quel giorno avvenne la disfatta di Caporetto. Nella storia dell’esercito italiano è ricordata come la madre di tutte le sconfitte.  L’episodio segnò una fase drammatica della Prima guerra mondiale, che vide prevalere temporaneamente le truppe austro-ungariche sulle potenze alleate. I fatti si svolsero lungo la valle dell’Isonzo, al confine con la Slovenia, teatro delle maggiori operazioni belliche dell’esercito guidato dal comandante Luigi Cadorna. Il bilancio finale fu catastrofico per gli Italiani: 11mila morti, 30mila feriti e circa 300mila prigionieri.

24 ottobre 1929 –  E’ la data in cui avvenne il “Giovedì Nero” di Wall Street. In questa data si materializzò l’inizio della crisi di Wall Street, culminato nel definitivo crollo del 29 ottobre (“martedì nero”).  A determinarlo fu la corsa sfrenata alla vendita di azioni che bruciò il valore dei titoli, portando al collasso il mercato. In pochi giorni andarono in fumo gli investimenti di un milione di americani, per molti di essi i risparmi di una vita. Molti non ressero allo shock e si tolsero la vita gettandosi dai balconi del palazzo della borsa. Per gli Usa e l’Occidente ebbe inizio una drammatica stagione di disoccupazione e impoverimento che passerà alla storia con il nome di “Grande Depressione”.

24 ottobre 1957  – In quel giovedì morì Christian Dior, imprenditore tra i più innovativi del settore della moda. Nel 1942 entrò nella casa di moda di Lucien Lelong, di cui presto divenne il primo stilista. Quattro anni più tardi inaugurò il suo primo atelier a Parigi, imponendo sulla scena internazionale il suo stile rivoluzionario, fatto di abiti con spalle arrotondate, gonne lunghe a forma di corolla e bustini per vita di vespa. Nel 1947 il “New look Dior” sbarcò negli USA e l’anno dopo nacque la prima boutique Dior a New York. Considerato un pioniere della moda, fu il primo ad associare gli accessori alla linea dei vestiti, come borse, foulard e profumi.
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