24 agosto San Bartolomeo. Il 24 agosto si commemora in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di San Bartolomeo. E’ stato uno dei dodici apostoli che seguirono Gesù. Viene chiamato con questo nome nei sinottici, mentre nel vangelo secondo Giovanni è indicato con il nome di Natanaele, sempre che si accetti l’identificazione tra questi due personaggi, cosa di cui alcuni studiosi dubitano. Era originario di Cana in Galilea, ma non vi sono indicazioni sulle date di nascita e di morte. Morì probabilmente in Siria verso il 68 d.C. circa. Viene festeggiato il 24 agosto.
24 agosto 1862 – In quel giorno, a poco più di un anno dall’Unità d’Italia, la lira diventa moneta nazionale, con la firma da parte di Vittorio Emanuele II della legge n. 788 che introduce l’unificazione monetaria. Lo stampo delle lire viene affidato alla Zecca di Torino, affiancata dagli stabilimenti di Milano e Napoli, gli unici autorizzati a battere moneta, tutti posti sotto il controllo della Banca Nazionale del Regno d’Italia.
24 agosto 1981 – In quella data Thomas Alva Edison brevetta il Cinetoscopio, il precursore del proiettore cinematografico. Si trattava di una cassa rettangolare, con un oculare nella parte alta. Guardandovi dentro e azionando contemporaneamente una manovella posta sul lato, si faceva scorrere una pellicola da 35 mm, a una velocità di 48 immagini al secondo. Uno spettacolo di breve durata e fruibile da una sola persona alla volta, che per questi motivi dopo un iniziale successo finì nel dimenticatoio, per l’impossibilità di proiettarlo sullo schermo.
24 agosto 1929 – In quel sabato nasce al Cairo Yasser Arafatt. E’ nella capitale egiziana che svolge gli studi universitari per diventare ingegnere. Sposati gli ideali della causa palestinese fonda Al Fatah il primo movimento per la liberazione della Palestina (alcuni storici del movimento palestinese fanno risalire il fatto al 1959). A questa causadedicherà tutta la vita. In Giordania e poi in Libano si batte per conservare i campi profughi e farne il centro delle milizie che lottano per la creazione di uno Stato indipendente palestinese. Diviene capo dell’OLP, Organizzazione per la Liberazione della Palestina nel 1969 e nel 1988 riconosce ad Algeri lo Stato di Israele. Inizia una cammino complesso che lo porta a siglare gli accordi di Oslo del 1993, che prevedono l’autogoverno entro cinque anni per i palestinesi della Cisgiordania e della striscia di Gaza. Nel 1994 riceve, con i leader israeliani Shimon Peres e Yitzhak Rabin, il Premio Nobel per la Pace per l’opera svolta ai fini della pacificazione del Medio Oriente. Muore nell’ospedale di Clamart, vicino Parigi, l’11 novembre 2004.
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