23 agosto Santa Rosa da Lima. Il 23 agosto si commemora in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di Santa Rosa da Lima (Lima, 20 aprile 1586 – Lima, 24 agosto 1617). E’ stata una religiosa peruviana del terz’ordine domenicano. A lei sono intitolate tre parrocchie in territorio italiano: a Palermo e Torino e ad Alano di Castellabate in provincia di Salerno ove vengono custodite alcune reliquie con un’urna che rappresenta la Santa nel soave momento della sua morte.
23 agosto 1927 – In quel giorno nel penitenziario di Charlestown presso Dedham, negli Stati Uniti, vengono giustiziati sulla sedia elettrica Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, dopo essere stati condannati, nel 1920, per l’omicidio di due uomini durante una rapina. La sentenza venne confermata da un secondo processo e dalla Corte Suprema dello Stato del Massachussetts, ma l’evidente faziosità del verdetto contro i due italiani, suscitò proteste in tutto il mondo. Per molti, infatti, la condanna rientrava nella “politica del terrore” promossa dal Ministro della Giustizia Palmer e i due, di idee politiche radicali e anarchiche, ne furono vittima. Nel 1977, il governatore del Massachusetts Michael Dukakis, ammetterà gli errori commessi nel processo, avviando la riabilitazione della memoria di Sacco e Vanzetti.
23 agosto 1939 – In quella data l’Unione Sovietica e la Germania firmano, a Mosca, il Patto di Non Aggressione. Le trattative vengono svolte dal Ministro degli Esteri sovietico Vjaèeslav Molotov e il Ministro degli Esteri tedesco Joachim vonRibbentrop. L’ accordo che definisce le sfere di influenza del Terzo Reich e dell’URSS nei confronti dei Paesi confinanti, rientra nella politica di “appeasement” adottata dalle potenze occidentali, in particolar modo dalla Gran Bretagna per frenare le mire espansionistiche avanzate da Hitler, scongiurando, allo stesso tempo, un intervento militare contro la Germania.
23 agosto 1945 – In quel giovedì a Torino nasceva Rita Pavone è una cantante, attrice e showgirl italiana naturalizzata svizzera. Fu soprannominata ‘Pel di carota’ per via del colore rosso della sua capigliatura. Ha pubblicato i suoi dischi in tutto il mondo, incidendo in sette lingue diverse, ed è una delle cinque cantanti italiane ad essere entrate in classifica in Gran Bretagna (le altre quattro sono Gigliola Cinquetti, Sabrina Salerno, Raffaella Carrà e Ivana Spagna).
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