Secondo Bill Gates, il co-fondatore di Microsoft, in un nuovo post pubblicato sul suo blog, la vita tornerà alla normalità nel corso del 2021 e i vaccini contro il Covid-19 dovrebbero cominciare ad avere «un impatto globale» entro la primavera.
Il filantropo, il secondo più ricco del mondo, ha stimato che, sebbene dovremo convivere con le restrizioni note, la vita «sarà molto più vicino alla normalità di quanto non sia ora».
Bill Gates, 65 anni, ha affermato che «non siamo ancora fuori pericolo», spiegando che i modelli informatici suggeriscoon che la pandemia potrebbe peggiorare «ancora più o meno nel prossimo mese» e che dobbiamo saperne di più sulla variante britannica del virus, che sembra diffondersi più velocemente ma non pare essere più mortale.
Gates, però, ha segnalato anche alcune notizie positive: «Ci sono due motivi principali per cui bisogna essere fiduciosi. Uno è che le mascherine, il distanziamento sociale e altri interventi possono rallentare la diffusione del virus e salvare vite umane mentre cominciano le campagne di vaccinazione».
«L’altro motivo è che nella primavera del 2021, i vaccini e i trattamenti inizieranno a raggiungere la soglia in cui avranno un impatto globale. Anche se ci saranno ancora le restrizioni, il numero dei casi e delle vittime comincerà a diminuire di molto e, almeno nei Paesi più ricchi, la vita sarà molto più vicina alla normalità di quanto non sia ora».
Bill Gates in passato aveva affermato che una malattia mortale fosse alle porte e che il mondo non era pronto per affrontare una pandemia globale. Ha avuto ragione. Speriamo anche stavolta.
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