Venerdì scorso, una tranquilla serata a Jesolo si è trasformata in un incubo per una famiglia di turisti. Una ragazzina di 16 anni è stata aggredita dal gestore di un bar in piazza Milano. L’episodio, che ha destato sconcerto e indignazione, ha avuto origine da un gesto innocuo: la ragazza si stava pettinando i capelli seduta a un tavolo del locale. Questo atto ha provocato la reazione violenta del gestore, che l’ha colpita con un pugno e uno schiaffo.

Il contesto dell’episodio

Il venerdì sera a Jesolo è solitamente un momento di relax per turisti e residenti. Famiglie e amici si riuniscono nei numerosi locali della città per godersi la serata, e così era anche per la famiglia della ragazzina aggredita. La giovane, in compagnia di un’amica e dei genitori di quest’ultima, si era recata in un bar per bere una camomilla dopo aver trascorso del tempo in spiaggia. Un momento di tranquillità che si è trasformato in una situazione drammatica.

L’origine dell’aggressione

Secondo le testimonianze raccolte, l’incidente è iniziato in modo del tutto inaspettato. La ragazza, mentre la sua amica sorseggiava la camomilla, ha deciso di pettinarsi i capelli utilizzando una spazzola che aveva nella borsetta. Il gesto di pettinarsi è stato visto come una mancanza di rispetto dal gestore del bar, che le ha chiesto di interrompere. La ragazzina, senza fare storie, ha immediatamente riposto la spazzola, limitandosi a lisciarsi le punte dei capelli con le dita. Un comportamento comune tra le adolescenti, ma che ha comunque provocato l’ira del gestore.

La reazione violenta del gestore

Nonostante la ragazza avesse già smesso di pettinarsi, il gestore del bar ha reagito in modo spropositato. Le testimonianze riferiscono che l’uomo si è avvicinato alla giovane e l’ha colpita prima con un pugno in pieno viso, seguito da uno schiaffo. Questo atto di violenza è avvenuto sotto gli occhi attoniti dell’amica della ragazza e di altre persone presenti nel locale. La scena è stata così scioccante che ha immediatamente scatenato grida di aiuto, richiamando l’attenzione dei genitori che si trovavano nelle vicinanze.

Le reazioni dei presenti

La madre dell’amica della vittima ha descritto la scena come incredibile e inaccettabile. “Eravamo basiti, senza parole”, ha dichiarato, esprimendo il profondo sconcerto per quanto accaduto. La famiglia della vittima, immediatamente avvisata dell’accaduto, si è precipitata al bar per capire cosa fosse successo. L’incredulità per la brutalità del gesto si è mescolata alla preoccupazione per le condizioni della figlia, che è stata subito accompagnata al pronto soccorso per le necessarie cure mediche.

L’intervento delle autorità

Sul posto è intervenuta una Volante del commissariato locale, che ha raccolto le versioni dei fatti dai presenti e dai titolari del bar. Le indagini sono ancora in corso, e la Polizia sta cercando di ricostruire esattamente cosa sia accaduto e di chiarire le responsabilità. La giovane è stata visitata dai medici, che le hanno diagnosticato una prognosi di tre giorni. Nonostante le ferite non siano state gravi, l’impatto emotivo dell’episodio è stato notevole.