“I vertici di Unieuro spieghino qual è il piano aziendale e soprattutto quali sono le motivazioni che, nonostante l’annunciata apertura di oltre 40 nuovi punti vendita, sostengono l’intenzione di chiudere i centri di Messina e Siracusa. E’ una decisione paradossale che mette a rischio 50 posti di lavoro”. Lo dice il parlamentare regionale Pd Franco De Domenico che, oggi nel corso dell’audizione dei lavoratori in Commissione Lavoro all’Ars, alla presenza dell’assessore alla Famiglia Mariella Ippolito e dei rappresentanti sindacali Fisascat Cisl di Siracusa e Filcams Cggil di Messina, ha chiesto la convocazione urgente dell’azienda.
”I cinquanta lavoratori Unieuro sono a rischio mobilità o licenziamento in Sicilia, dopo oltre 15 anni di lavoro, a causa della decisione dell’azienda di ritirarsi dalla Sicilia, – continua il parlamentare PD – nonostante il gruppo non stia subendo alcuna crisi economico finanziaria, tanto da progettare l’apertura di nuovi punti vendita nel 2018. E’ indispensabile – prosegue – pensare soluzioni che tutelino i lavoratori che da oltre 7 anni utilizzano ammortizzatori sociali, pensando soprattutto un piano di rilancio aziendale. E’ ovvio – conclude – che chiedendo all’azienda di tenere conto delle legittime richieste di lavoratori e rappresentanti sindacali, è necessario attivare tutte le azioni possibili a sostegno di chi vuole investire nel mezzogiorno. La tutela dei posti di lavoro deve costituire l’obbiettivo principale delle istituzioni siciliane e il presupposto per immaginare politiche di sviluppo economico di un territorio che ha sempre navigato a vista senza alcuna progettualità complessiva “.
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