Un caso sospetto di tromboembolia è stato segnalato all’Aifa dopo che una insegnate di 54 anni di Messina è stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione del Policlinico. Lo scorso 11 marzo la donna era stata vaccinata con una dose di AstraZeneca all’hub della Fiera. Lo riporta TempoStretto.
L’insegnante è stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico dopo un periodo i monitoraggio di 24 ore. I medici hanno deciso di sottoporre il caso all’Agenzia Italiana del Farmaco. “La signora era in ottime condizioni di salute ed ha effettuato la vaccinazione in assenza di patologie e controindicazioni – spiega l’avvocato Daniela Agnello, legale della famiglia – Dopo la somministrazione ha accusato febbre alta oltre 39° e fortissimi mal di testa. La sintomatologia del mal di testa è stata continua e incessante. La febbre si è ripresentata a distanza di due giorni sempre a 38°”.
Le analisi eseguite hanno evidenziato un quadro clinico preoccupante che indicava la presenza di una trombosi e una grave trombocitopenia. La tac con risonanza magnetica e una angio tac hanno evidenziato una trombosi all’aorta iliaca, alla vena porta, alla giugulare, un’embolia polmonare ed una trombosi a livello encefalico. Poi è sopraggiunta una emorragia cerebrale e l’insegnante è stata operata d’urgenza nel reparto di neurochirurgia. “I familiari intendono precisare che la congiunta di anni 55 non ha mai sofferto di patologie, non è allergica e non prende farmaci abituali – spiega l’avvocato Agnello”. La famiglia intanto aspetta fiduciosa gli esiti dell’operazione. Tanta paura, preoccupazione e smarrimento per loro, in queste ore: in famiglia si erano affidati al delicato passaggio della vaccinazione senza paura.
Nei giorni scorsi l’Ema si era pronunciata con favore all’uso del vaccino AstraZeneca. “Il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace, i benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi” e la somministrazione dei sieri. Lo ha affermato la direttrice di EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) Emer Cooke, dando così il via libera al vaccino. Quindi, per la commissione clinica dell’EMA il vaccino di AstraZeneca “non può essere associato a un incremento degli eventi di trombosi o coaguli di sangue”.