“Siamo qui per dire a questa città che deve avere un doppio scatto d’orgoglio per le vicende nazionali che segnano una delle fasi più critiche della nostra vita democratica: stiamo vivendo in una dittatura, la peggiore perchè fondata sul nostro consenso”.
Lo ha detto il magistrato della Corte d’appello di Messina, Angelo Giorgianni, durante la manifestazione di protesta “No paura day” organizzata nel pomeriggio nella città dello Stretto, con la partecipazione di circa 300 persone senza mascherina.
“Dobbiamo – ha detto Giorgianni – con forza rivendicare i nostri diritti e coraggiosamente scendere in piazza. Noi non dialoghiamo con questo governo e ci aspettiamo che in esito alle denunce che abbiamo fatto revocherà velocemente lo stato d’emergenza, il coprifuoco, il lockdown e soprattutto tolga le mani dai nostri figli rinunziando all’idea di vaccinare una categoria di persone che non è a rischio. Altrimenti si metteranno contro le piazze che rischiano di diventare sempre più calde”.
Giorgianni, che con il medico Pasquale Bacco, ha pubblicato il libro “Strage di Stato. Le verità nascoste della Covid-19”, si è in questi mesi impegnato in una valutazione critica della gestione dell’emergenza sanitaria, fondando anche un gruppo, L’Eretico, composta da scienziati e ricercatori.
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