E’ partito alla cinque di questa mattina da Sant’Agata di Militello (Me) per percorrere 240 chilometri per raggiungere il posto di lavoro. Francesco Vincenzo Maniaci di 43 anni medico legale a contratto lavorava all’Inps a Trapani.
Era anche specialista ambulatoriale all’Asp 5 di Messina. Dopo circa un’ora all’altezza di Campofelice di Roccella si è trovato davanti un grosso albero caduto sulla carreggiata poco prima. Non c’è stato nulla da fare. La sua Audi è finita contro in tronco e il medico è morto sul colpo.
Per estrarlo dall’auto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo. I sanitari del 118 hanno constatato la morte del medico. L’autostrada è rimasta chiusa per ore. Gli agenti della polizia stradale di Buonfornello sono alle prese con una serie di rilievi per stabilire cosa sia successo attorno alle sei in quel tratto di autostrada. Le indagini sono coordinate dalla procura di Termini Imerese che dovrà stabilire se via siano responsabilità da parte dell’ente gestore, il consorzio autostradale siciliano, nella manutenzione degli alberi che si trovano lungo la sede stradale.
“Ci sono indagini in corso – dicono dal Cas – Al momento non possiamo dire altro”. Per il sindaco di Sant’Agata di Militello tanto dolore. “Fa tanta rabbia morire così, una tragica fatalità – dice il sindaco Bruno Mancuso – La nostra comunità è colpita, siamo costernati – Parliamo di una persona conosciuta e amata, come la sua famiglia. Il papà primario di Chirurgia, la mamma insegnante. Persone davvero perbene. Sì, fa rabbia una simile fatalità, è stata veramente una questione di attimi”.
Il papà Pippo Maniaci in pensione dal 2017 era medico chirurgo molto apprezzato ed è stato primario del reparto di chirurgia generale all’ospedale di Sant’Agata di Militello.
Il deputato Ismaele La Vardera ha presentato un’interrogazione all’Ars. “Una morte assurda, ho mandato una lettera ai vertici di autostrade e un’interrogazione all’assessore alle infrastrutture, se ci sono state inadempienze chi ha sbagliato paghi, perché no, non si può morire così”.
Il Codacons ha annunciato un esposto in Procura. “Si tratta di un episodio gravissimo che avrebbe potuto determinare conseguenze anche peggiori – spiega il Presidente Regionale Giovanni Petrone – ci chiediamo cosa sarebbe accaduto se l’albero fosse caduto su un bus carico di passeggeri, o se avesse provocato incidenti a catena sulla tratta. Occorre ora accertare le responsabilità legate all’episodio”.