Negli ultimi giorni, nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud e della Compagnia Messina Centro hanno arrestato 4 persone in esecuzione di distinti ordini di carcerazione per l’espiazione di pena detentiva ed un soggetto in flagranza di reato per evasione.
Nel pomeriggio di lunedì scorso, i Carabinieri della Stazione di Bordonaro, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso Procura della Repubblica presso il Tribunale Messina – Ufficio Esecuzioni Penali, hanno arrestato il 42enne di Messina C.C., ritenuto responsabile di rapina, estorsione e lesioni personali commessi nel settembre 2018. L’uomo, che dovrà scontare in regime carcerario la pena di 3 anni e sei mesi di reclusione ed è stato trasferito presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Durante la mattinata del 16 settembre 2020 la Stazione di Bordonaro, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Messina – Ufficio Esecuzioni Penali, ha arrestato il 47enne messinese C.G., riconosciuto colpevole in concorso del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, commesso durante l’anno 2015. L’uomo, che dovrà scontare in regime carcerario la pena di 6 anni e sette mesi di reclusione è stato trasferito presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il 17 settembre i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri, hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Messina – Ufficio Esecuzioni Penali, S.A. 41enne messinese, riconosciuto colpevole di traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S., dovrà scontare in regime carcerario la pena di 1 anni e 15 giorni di reclusione ed è stato trasferito presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il 18 settembre i militari della Stazione di Messina Tremestieri hanno arrestato il 71enne messinese, S.O., in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Messina – Ufficio Esecuzioni Penali dovendo espiare la pena di 2 anni di reclusione per il reato di falsa testimonianza. L’uomo è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.
Sempre il 18 settembre 2020 i Carabinieri della Stazione di Bordonaro hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze – Ufficio Esecuzioni Penali, S.C. 47enne di origini messinesi dovendo scontare la pena di 3 anni e due mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di varie truffe. Al termine delle formalità di rito l’uomo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto al regime di detenzione domiciliare.
Infine, la scorsa notte, i Carabinieri della Stazione Messina Principale hanno arrestato il 31enne R.S., già noto alle forze dell’ordine, per il reato di evasione.
Una pattuglia dell’Arma si è recata presso il luogo di detenzione per controllare il rispetto degli obblighi imposti, constatando che l’uomo si era allontanato dal domicilio senza alcuna autorizzazione. Sono scattate le ricerche per rintracciarlo, allertando, attraverso la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri, le pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio. Le ricerche sono state effettuate nell’area intorno all’abitazione e nei luoghi dall’uomo abitualmente frequentati e, poco dopo, l’uomo è stato rintracciato nei pressi della propria abitazione mentre faceva rientro dai Carabinieri della Stazione Messina Principale ed arrestato in flagranza di reato per evasione.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Messina, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo e dell’udienza di convalida.
Inoltre, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Arcivescovado hanno denunciato in stato di libertà il 23enne messinese W.C.T.F., già noto alle Forze dell’Ordine, poiché, durante un controllo stradale, veniva sorpreso alla guida del proprio motoveicolo in possesso di 2,5 grammi di marijuana nonché di un coltello a serramanico.