Un terremoto di magnitudo 4.3 è stato registrato nella notte, ed esattamente alle 3.52, al largo delle isole Eolie, nel Tirreno Meridionale. Lo riferisce l’Ingv, precisando che il sisma è avvenuto a una profondità di 5 chilometri.
La scossa viene considerata di forte intensità ma non ha causato nessun danno alle persone o alle cose.
Il sisma, che si è verificato al largo dell’isola di Alicudi, è stato avvertito da alcuni abitanti. Per Nicola Capone “è stato molto forte”. Anche Aldo Di Nora, un vicentino che abita in collina, dice ha sentito la scossa “moto bene”, e aggiunge che “non risultano che ci siano stati danni”. A Filicudi pare invece non sia stata avvertita
L’ultima forte scossa di terremoto registrata in Sicilia al di sopra del livello 2 della scala di magnitudo utilizzata risale ai giorni della forte ondata di maltempo che ha portato vittime e devastazione. Il terremoto di magnitudo 3.8 registrato alle 21.14 nel mare di Sicilia a 31,2 chilometri a nord-est di Lampedusa risale esattamente ad un mese fa essendo avvenuto il 28 ottobre . In quel caso l’Ingv ha localizzato l’ipocentro a una profondità di 3,8 chilometri.
Quel sisma non è stato avvertito dalla popolazione e nessuna segnalazione di danni è arrivata al Dipartimento regionale della Protezione civile Sicilia.
in precedenza l’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia (INGV) aveva registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 nell’area sismica della costa siciliana nord – orientale, al largo di Capo d’Orlando (Messina).
Il sisma è avvenuto, in quel caso, in pieno giorno alle 16.35, con profondità di 117,2 chilometri ed è durato 34 secondi. Non si segnalano danni a persone e cose.
Altri comuni vicino all’epicentro: Brolo, Piraino, Gioiosa Marea, Naso, Ficarra, Sant’Angelo di Brolo, Montagnagrande, Patti, Capri Leone, Castell’Umberto, Sinagra e Mirto.
Sempre in Sicilia, alle 00.38 del giorno seguente si era registrata un’altra lieve scossa di terremoto nella costa siracusana, di magnituo 2.6.