Ha telefonato alla moglie per nascondere la droga che teneva in casa cercando di vanificare la perquisizione dei carabinieri.
I militari della compagnia di Taormina hanno arrestato il marito di 51 anni e denunciato la moglie di 50 anni di Giardini Naxos.
I carabinieri hanno tenuto d’occhio l’abitazione, il marito ha dei precedenti per droga. Poco prima di entrare nell’abitazione l’uomo ha telefonato alla moglie per cercare di fare sparire la marijuana. La donna non sapeva che i militari già la tenevano d’occhio e non si è accorta di essere stata vista mentre nascondeva la busta con 300 grammi di erba dentro una busta della spesa.
I militari sono andati a colpo sicuro e sequestrato lo stupefacente. L’arresto del marito è stato convalidato e il gip ha disposto gli arresti domiciliari. La moglie sarà giudicata separatamente.
Nei giorni scorsi, i carabinieri della compagnia di Milazzo – nel Messinese – hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di Pace del Mela, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Da alcuni giorni, i militari della locale stazione carabinieri avevano notato l’uomo in atteggiamenti sospetti e, dopo aver effettuato specifici servizi di osservazione e pedinamento, ritenendo che potesse detenere sostanze stupefacenti, hanno dato corso ad una perquisizione domiciliare, con il supporto dei carabinieri del nucleo cinofili di Nicolosi nel Catanese.
Anche grazie al fiuto di Riley, il cane antidroga dell’Arma, nel corso dell’attività i militari dell’Arma hanno individuato un involucro contenente 64 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, occultato in una scatola di alluminio collocata su un armadio nella camera da letto, nonché ulteriori 9 grammi di marijuana contenuti in una busta custodita in un comodino presente in un’altra camera da letto. Nel corso delle attività è stato rinvenuto anche un coltello intriso di sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione.
Il materiale e la sostanza stupefacente, già inviata al reparto carabinieri investigazioni scientifiche per le analisi di laboratorio, sono stati sottoposti a sequestro e l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato, in quanto ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dell’avvenuto arresto è stata informata la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta Giuseppe Verzera.