Bufera sulla Fondazione Taormina Arte. Il sindaco Cateno De Luca annuncia l’uscita dell’amministrazione comunale dalla Fondazione ed attacca la Regione “Ne crei una sua chiamandola Peppe Nappa!”.

Tutto questo dopo la riunione odierna con i cda di Taormina Arte per discutere le modifiche allo statuto richieste dal sindaco di Taormina nella qualità di Taormina Arte.

“Tutto – afferma il sindaco Cateno De Luca – si è svolto secondo copione con TaoArte. Così com’era prevedibile alla fine la Regione ha preso una chiara e netta decisione nei confronti di Taormina e dei taorminesi: ha scelto di andare contro gli interessi della città e lo ha fatto attraverso i suoi componenti nel cda che sono anche taorminesi. La nostra proposta di modifica dello Statuto che prevedeva una più equa ripartizione tra comune e regione non è stata approvata. A questo punto così come avevo preannunciato il comune di Taormina lascia Taormina Arte. È la fondazione ad aver bisogno di Taormina, non certamente il contrario. La proposta è stata bocciata con due voti favorevoli, il mio e quello di Franco Cicero e tre contrari, quelli di Marcello Muscolino, Gianandrea Agnoni e Sergio Bonomo”.

De Luca continua: “Ho fatto verbalizzare la mia richiesta indirizzata al soprintendente Ester Bonafede di procedere a comunicare all’assessorato al Turismo di voler procedere alla nomina di un commissario non essendo mia intenzione firmare alcun atto anche in relazione a quelli che sono provvedimenti indifferibili e urgenti”.

Ed ancora “Ho preannunciato inoltre che il comune di Taormina non solo uscirà dalla fondazione ma sottoporrà agli organi competenti le numerose irregolarità costitutive della fondazione con particolare riferimento al mancato conferimento dei beni da parte della Regione siciliana”.

De Luca “Taormina avrà la sua fondazione”

Sicuramente, osserva il sindaco Cateno De Luca, Taormina avrà la sua fondazione denominata Taormina mentre la regione siciliana potrà proseguire con la fondazione denominata Peppe Nappa.

La storia è sempre la stessa: si vuole continuare con lo stupro politico amministrativo di Taormina ma ora la musica è cambiata e continuerà a cambiare senza se e senza ma!”.

“Chiesta modifica statuto”

Al centro dell’incontro il rapporto e la posizione del comune di Taormina rispetto alla Fondazione. Si è proceduto ad un complessivo approfondimento della situazione amministrativa e contabile dell’ente con particolare riferimento alle attività svolte e a quelle programmate. Nel corso dell’incontro il sindaco di Taormina Cateno De Luca ha ribadito la sua contrarietà ad insediarsi in un ente di cui la governance è a maggioranza della Regione siciliana.

“Così come anticipato – afferma De Luca – ho ribadito alla sovrintendente Ester Bonafede l’intenzione di ritirare anche la nomina del componente del Cda designato dal comune di Taormina. Non è accettabile che Taormina continui ad essere ospite in casa propria. Come sindaco di Taormina rivendico il ruolo di protagonismo che ci spetta. Ecco perché ho apprezzato l’apertura da parte della sovrintendente a venire incontro alle esigenze ed istante del comune di Taormina”.

La sovrintendente Ester Bonafede ha infatti messo in evidenza la possibilità di attivare il procedimento necessario per la modifica dello statuto al fine di rendere lo stesso uno strumento in linea con i principi giuridici, i tempi e le procedure connessi all’applicazione del decreto legislativo 367/96 e successive modifiche e integrazioni, nell’ interesse della salvaguardia e del rilancio dell’ ente e si è dichiarata disponile ad avviare il procedimento per la modifica dello stesso statuto anche in virtù della necessaria valorizzazione del comune di Taormina in qualità di socio fondatore della fondazione.

“Ho aderito alla proposta formulata dalla sovrintendente e sospendo il mio insediamento fino a quando la modifica statutaria non consentirà di ristabilire un equilibrio doveroso tra le parti in causa e fino a quando dunque non ci sarà esito positivo a tale proposta da parte consiglio di amministrazione. Resta inteso, aggiunge De Luca, che si avvieranno tutte le procedure per riconoscere al comune di Taormina una parte degli incassi per far fronte alla gestione e compensare i servizi di decoro, pulizia ed ordine pubblico che il comune è obbligato a garantire per tutti gli eventi che sono già programmati all’interno del teatro. Abbiamo predisposto già una nota per la commissione Anfiteatro Sicilia richiedendo un incontro urgente al fine di affrontare la questione”.

“Se costretto io stesso inibirò con ordinanza strada che porta al Teatro”

Conclude De Luca: “Si sappia che siamo pronti a ricorrere all’adozione di provvedimenti contingibili e urgenti per far valere le ragioni del comune. Adesso basta! Se costretto procederò io stesso con ordinanza ad inibire l’accesso alla strada che porta al teatro. Pretendiamo rispetto e risposte”.