Ci sarà anche la Rappresentanza in Italia della Commissione europea alla 68ma edizione del Taormina Film Fest che quest’anno si terrà dal 26 giugno al 2 luglio a Taormina. Una partecipazione legata alla Settimana europea della cultura.
In tale contesto la Rappresentanza, in collaborazione con il Desk Italia Europa Creativa, organizza una sessione tecnica su Europa Creativa Media tenuta da Andrea Coluccia, Project Officer Europa Creativa MEDIA – Ufficio di Bari.
La sessione si terrà il 27 giugno alle 17 al giardino di Casa Cuseni – Museo delle Belle Arti di Taormina, con l’obiettivo di mettere in luce come l’Unione europea sostiene finanziariamente le industrie cinematografiche e audiovisive nello sviluppo, distribuzione e promozione delle loro opere nell’ambito del Programma Europa Creativa 2021 – 2027.
Tra i bandi attualmente aperti nell’ambito del programma c’è “Films on the Move – Distribuzione” rivolto a società di produzione europee indipendenti per diffusione televisiva di nuove opere (fiction, documentari, film d’animazione). C’è poi il bando “European Co-development – Cooperazione tra società di produzione europee” per facilitare la promozione e la circolazione delle opere audiovisive e cinematografiche europee nell’ambito delle principali manifestazioni professionali europee.
Aperto anche i bando “Innovation Lab” per progettare e testare soluzioni digitali innovative con un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. Faciliterà la creazione di soluzioni innovative (es. strumenti, modelli e metodologie) applicabili al settore audiovisivo e almeno ad un altro settore creativo e/o culturale. e infine il “NEWS-Journalism partnerships” per la cooperazione tra le organizzazioni professionali dei media d’informazione per migliorare la fattibilità e la competitività del giornalismo professionale sostenendo la sperimentazione di modelli di business innovativi e la condivisione di buone pratiche, le collaborazioni e gli standard e formati giornalistici innovativi.
Il grande cinema va in scena al Teatro Antico per la 68ma edizione del Taormina Film Fest che apre con Il Padrino in versione restaurata alla presenza di Francis Ford Coppola. L’appuntamento 2022 inizierà il prossimo 26 giugno per concludersi il 2 luglio dopo una settimana che si preannuncia intensa. La serata, condotta da Anna Ferzetti, inaugura un programma ricco di stelle, da Giuseppe Tornatore con Ennio a Ferzan Özpetek nel “one man show” Ferzaneide e celebra il talento femminile con Tell it Like a Woman, una polisinfonia composta da sette corti realizzati da Maria Sole Tognazzi, Lucia Puenzo, Catherine Hardwicke, Taraji P. Henson, Leena Yadav, Mipo O, Silvia Carobbio e Lucia Bulgheroni che vede tra le interpreti Jennifer Hudson, Cara Delevingne, Margherita Buy, Marcia Gay Arden, Leonor Varela, Jacqueline Fernandez, Ann Watanabe ed Eva Longoria – protagonista di un episodio girato in Italia – che accompagnerà il film nella città siciliana.
Racconti di donne davanti e dietro la macchina da presa che verranno preceduti sul palco del Teatro Antico da un momento musicale con la pluripremiata compositrice Diane Warren e la cantante, attrice e ballerina Sofia Carson. Una pioggia di emozioni per un pubblico in un Festival costellato da intermezzi musicali con le esibizioni, tra gli altri, di Raphael Gualazzi che si esibirà per il pubblico in una performance dedicata alla musica per il cinema, Kaballà, Lello Amalfino, Max Dedo, Nicola Costa, Mario Venuti. Quest’ultimo è anche protagonista del docufilm biografico Qualcosa brucia ancora di Daniele Gangemi che verrà presentato in proiezione pomeridiana al Palazzo dei Congressi. Un percorso musicale che si concluderà il 2 luglio con Ennio, alla presenza del premio Oscar Giuseppe Tornatore, struggente omaggio al più prolifico e amato compositore italiano nel mondo.
Sono sei i titoli del concorso internazionale, riservato alle opere prime e seconde, che esplora mondi e tematiche diverse. Si apre con l’action thriller, basato su una storia vera, American Murderer del regista newyorkese Matthew Gentile, giovane e promettente talento, mentre il britannico Boiling Point dell’attore Philip Barantini al suo debutto alla regia, ci porta nella frenetica cucina di un ristorante nel giorno più impegnativo dell’anno. È la femminilità al centro di Baby Pyramid, film d’esordio della regista danese Cecilie McNair, dramma psicologico sul tema della fertilità, e ancora una donna è la risoluta protagonista del western The Drover’s Wife the legend of Molly Johnson scritto, diretto e interpretato da Leah Purcel, australiana di origini aborigene. L’Italia è in selezione con due titoli: Le voci sole di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi con Giovanni Storti, in una veste insolitamente drammatica, che riflette sugli effetti collaterali dei social media e Io e Spotty, secondo film di Cosimo Gomez con Filippo Scotti, premio Marcello Mastroianni al Festival di Venezia per l’interpretazione in ‘È stata la mano di Dio’.
Un Festival che abbraccia cinema e musica, ma anche lo sport con l’anteprima mondiale di Italia 1982, una storia azzurra. I mitici campioni del mondiale di Spagna Fulvio Collovati, Beppe Dossena, Franco Selvaggi e Marco Tardelli sono pronti a ricordare e a rivivere, per la prima volta sul palco del Teatro Antico, i giorni esaltanti di una vittoria trionfale e inaspettata entrata prepotentemente nell’immaginario collettivo. Non mancherà il cinema italiano con la première di La mia ombra è tua, un viaggio verso una storia d’amore mai finita che, basato sul romanzo del Premio Strega Edoardo Nesi, segna il ritorno alla regia di Eugenio Cappuccio, con Marco Giallini, Giuseppe Maggio e la partecipazione di Isabella Ferrari.