Sono entrati in servizio ieri 7 nuovi autisti all’interno della società Atm di Messina che si occupa di trasporto pubblico locale. Avevano firmato il contratto venerdì scorso. Si tratta di operatori di esercizio presenti nella long list, over 30, che già in passato hanno avuto esperienze lavorative nel trasporto pubblico locale. Le nuove assunzioni, già realizzate e ancora in programma nei prossimi giorni, tra cui altri 5 autisti sempre della graduatoria long list, nascono con l’obiettivo di implementare i servizi offerti alla cittadinanza, arrivando al traguardo dei 6 milioni di chilometri per il 2022.
Il turn over
Inoltre, si sta favorendo il turnover degli autisti sostituendo quelli andati in pensione o che si sono dimessi. “Siamo felici di poter ampliare la famiglia di Atm dando la possibilità ai giovani e meno giovani di avere un lavoro stabile a favore della cittadinanza – dichiara Giuseppe Campagna, presidente di Atm –. Fin dalla nascita della società per azioni abbiamo puntato sul capitale umano: sono gli autisti, i manutentori, gli amministrativi e altri ancora, i nostri ragazzi e ragazze a rendere possibile la presenza in strada ogni giorno autobus e tram, e a permettere la mobilità a Messina. La nostra missione è quella di continuare a valorizzare i nostri dipendenti che ci rendono fieri di far parte di Atm”.
Prossime settimane intense
Nel corso delle prossime settimane proseguiranno le chiamate per gli operatori di esercizio e si completeranno le procedure di selezione per le altre figure professionali ricercate negli ultimi mesi. Con l’occasione, Atm coglie l’opportunità offerta da alcune dichiarazioni di un Consigliere comunale per evidenziare che il ricorso ad una selezione per “apprendisti” è stato reso necessario in considerazione del fatto che diversi dipendenti in apprendistato, si sono dimessi dal lavoro poiché hanno fatto rientro nella propria città di origine per lavorare nelle locali aziende di trasporto pubblico. Per tale ragione, Atm che aveva impostato la propria pianificazione finanziaria negli anni sulla scorta di un determinato numero di personale che godeva degli sgravi legati all’apprendistato, che comporta un considerevole risparmio economico in funzione delle più favorevoli condizioni fiscali e previdenziali, ha l’esigenza di mantenere gli equilibri finanziari previsti.
Graduatoria che servirà nel tempo
Le assunzioni oggi annunciate a valere sulla cosiddetta “long list”, evidenziano peraltro che nei termini di validità di questa graduatoria, l’azienda procederà allo scorrimento ed all’assunzione del personale sulla base delle esigenze che si presenteranno via via nel tempo, senza che ciò possa o debba destare clamore mediatico e preoccupazioni ingiustificate. “Atm non taglia le gambe a nessuno – chiosa Campagna – e chi pensa di fare speculazioni di basso profilo sui padri di famiglia farebbe bene a rivolgersi altrove e non ad una azienda che da quando è stata costituita ad oggi ha assunto oltre 200 lavoratori ”.
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