La Polizia di Stato di Agrigento e Messina ha eseguito un importante sequestro di droga presso il porto di Messina. Gli agenti hanno fermato e controllato un uomo di 43 anni, residente in provincia di Agrigento, che stava per imbarcarsi su una nave passeggeri diretta verso la Calabria.
Il nervosismo e l’agitazione dell’uomo hanno insospettito i poliziotti, che hanno deciso di perquisire la sua automobile. Grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco, sono stati individuati due vani ricavati nel pianale del veicolo, celati sotto una lastra di metallo. All’interno sono stati rinvenuti 10 involucri contenenti complessivamente circa 12,5 kg di cocaina. Il 43enne agrigentino è stato arrestato con l’accusa di traffico di stupefacenti e trasferito nel carcere di Messina, in attesa della convalida dell’arresto. Si tratta di uno dei più rilevanti sequestri di cocaina effettuati negli ultimi mesi in Sicilia, frutto della collaborazione tra le Squadre Mobili di Agrigento e Messina.
Un’operazione antidroga condotta dai Carabinieri della Compagnia di Messina Centro ha portato all’arresto di 9 persone accusate di far parte di un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. L’indagine, denominata “Profumo”, è stata condotta tra novembre 2020 e settembre 2021 anche attraverso intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti.
Gli investigatori hanno scoperto l’esistenza di un gruppo criminale che gestiva il traffico e lo spaccio di ingenti quantitativi di marijuana e cocaina provenienti dalla Calabria e da Catania. La banda aveva messo in piedi una efficiente rete distributiva in grado di rifornire di droga tutta la città di Messina. Le indagini hanno permesso di ricostruire la struttura e le gerarchie interne al sodalizio, identificando i vertici e gli organizzatori così come gli incaricati di custodire e vendere lo stupefacente e di tenere la contabilità. In particolare, gli investigatori hanno localizzato la base operativa del gruppo in un appartamento del rione Ritiro, utilizzato per programmare le strategie criminali e come deposito per nascondere la droga.
È emerso inoltre il ruolo attivo delle donne dell’organizzazione, che si occupavano di reperire e trasportare la droga e di fornire supporto economico ai membri in carcere. Curioso il gergo utilizzato per indicare le dosi di stupefacente, chiamate “profumo”.
Sulla base delle risultanze investigative, il Gip del Tribunale di Messina ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 4 persone e ai domiciliari per altre 5. L’accusa per tutti è di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e spaccio. Nel corso delle indagini i Carabinieri avevano già arrestato 6 persone in flagranza di reato e sequestrato circa 8 kg di droga tra cocaina e marijuana, infliggendo duri colpi al gruppo criminale. L’operazione odierna rappresenta un altro importante risultato nella lotta al narcotraffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Messina.