I finanzieri del nucleo di polizia economico e finanziaria di Palermo hanno eseguito un sequestro del gip d Messina ai danni della Caronte & Tourist la compagnia di navigazione che collega Milazzo alle isole Eolie e da Palermo a Ustica. E’ il seguito dell’operazione Alto Mare che nel 2020 aveva portato al sequestro di tre traghetti e 3 milioni e mezzo di euro. Stavolta i sigilli sono scattati ad altri re traghetti rimasti fermi in porto, a Milazzo e circa 30 milioni di euro.
Le indagini
Secondo le indagini dei finanzieri le navi non sarebbero attrezzate per trasportare viaggiatori a mobilità ridotta: disabili, anziani, donne e uomini con passeggini al seguito. Cosa diversa da quella scritta dalla società al momento di partecipare al bando regionale per i collegamenti da Milazzo alle Isole Eolie e da Palermo a Ustica.
I finanzieri del comando provinciale di Palermo, agli ordini del generale Domenico Napolitano, hanno notificato un decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura. Oltre alla società sono indagate quattro persone: Vincenzo Franza, 59 anni, presidente del consiglio di amministrazione, i consiglieri e amministratori delegati Luigi Genghi, 59 anni, Sergio La Cava, 60 anni, Edoardo Bonanno, 51 anni. Sono tutti indagati per frode nelle pubbliche forniture.
Contestati reati per l’ottenimento di erogazioni pubbliche
A La Cava vengono contestate anche la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e la falsità ideologica. I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo, guidati dal colonnello Gianluca Angelini, hanno eseguito verifiche sulla gara bandita dalla Regione siciliana e aggiudicata ad inizio 2016.
Durata 5 anni, ma ancora oggi in proroga. Valore dei lotti: 44 milioni di euro. Secondo i pm messinesi, la Caronte & Tourist per aggiudicarsi la commessa avrebbe dichiarato falsamente che le navi rispettassero i requisiti necessari e le norme di sicurezza. Oltre ai traghetti sotto sequestro sono finiti anche 29 milioni di euro, quali presunto profitto del reato.
Le tratte per le isole minori
Le tratte per le isole minori nella stagione invernale sono anti economiche ma garantiscono un servizio fondamentale per i cittadini. Ed è proprio per questo che l’Unione europea ha dato il via libera agli aiuti di Stato. Chi si aggiudica la gara incassa pesanti contributi a titolo di compensazione finanziaria dei costi di erogazione del servizio non coperti dai ricavi. Sono i soldi che ora finiscono sotto sequestro perché la società non avrebbe avuto i requisiti per partecipare alla gara ed aggiudicarsela. Ci sarebbe riuscita solo facendo carte false.
L’inchiesta del 2020
Già nel 2020 la Caronte era finita al centro di un’inchiesta. Allora i finanzieri sequestrato i traghetti Pace, Caronte e Ulisse (rotte Trapani-Isole Egadi e Palermo-Ustica), e 3,5 milioni. Allora come oggi il problema erano le barriere architettoniche a bordo. Sotto sequestro sono finiti i traghetti Helga, che viaggia sulla linea Palermo-Ustica, Bridge, che fa rotta per le Eolie, e Ulisse, che nei mesi scorsi era impiegato sulla linea Palermo-Ustica e poi per il trasporto merci.
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