Inizia la scuola e, con le attività didattiche, parte il progetto “Scuole Sicure”, che prevede lo svolgimento di servizi specifici della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Polizie locali volti al contrasto di fenomeni quali bullismo, cyberbullismo ed in particolare spaccio di stupefacenti.
Sulla base di precise direttive del Ministro dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha promosso, a livello nazionale, una capillare azione a tutto campo volta a monitorare e contrastare eventuali episodi di spaccio di stupefacenti ed altre illegalità nei pressi delle scuole. Nel corso di una riunione interforze del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Messina, anche in questa Provincia sono stati pianificati e attuati, sulla base di un’ordinanza del Questore, specifici servizi di prevenzione e repressione che, fin dal primo giorno di scuola, vedranno impegnate tutte le forze di polizia.
In particolare, è prevista un’intensificazione della vigilanza in prossimità degli istituti scolastici in particolar modo in concomitanza con gli orari di ingresso e di uscita degli studenti. Contro pusher e soggetti comunque sorpresi a delinquere, le Forze di Polizia, oltre agli strumenti tradizionali previsti dalle norme del codice penale, avranno a disposizione anche lo strumento normativo del c.d. DASPO urbano.
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