Nell’ambito della campagna congiunta con i Reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri per il contrasto agli illeciti nei settori agricolo, agroalimentare, ambientale ed al fenomeno del caporalato, a seguito delle ispezioni condotte nella giornata di mercoledì 3 ottobre, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta, unitamente al personale specializzato del Nucleo Operativo Ecologico e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania nonché del Reparto Tutela Agroalimentare e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, un 55enne ed un 20enne di Castel di Lucio, rispettivamente padre e figlio, titolari di un’azienda zootecnica a Mistretta, per “avere prodotto e detenuto per la vendita alimenti in cattivo stato di conservazione”.
I due uomini producevano prodotti caseari in un locale non idoneo e privo di autorizzazioni e detenevano i formaggi prodotti, in maniera non conforme alle norme, all’interno di un altro locale della propria azienda anche questo privo dei requisiti igienico sanitari. I Carabinieri hanno sequestrato circa un quintale di formaggi pronti alla vendita che saranno sottoposti ad esami di laboratorio finalizzati ad accertarne la carica batterica.
Sempre mercoledì, i militari dell’Arma di Mistretta e dei Reparti Speciali hanno svolto un controllo anche presso la mensa del locale Ospedale civile, sanzionando, per complessivi € 12.000,00, la ditta che somministra i pasti poiché impiegava 2 lavoratori non risultati in regola con le normative sul lavoro.
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