Si spengono le speranze dei familiari che dalla mattinata di ieri cercavano di ritrovare M.B, 17 anni. Il giovane, infatti, era scomparso dalla sua casa di Scaletta Zanclea, in provincia di Messina, senza fare più ritorno. Questa mattina la tragica notizia dopo l’avvio delle ricerche: il giovane è stato trovato privo di vita come riporta Tempostretto.
La scomparsa del giovane M.B., 17 anni di Scaletta Zanclea, ha mobilitato il paese e e i familiari avevano lanciato numerosi appelli sui social per rintracciarlo. Purtroppo, la notizia tanto temuta è arrivata stamattina, con il ritrovamento del suo corpo senza vita nelle vicinanze di un ponte nella zona alta del torrente Divieto.
Le ricerche sono state effettuate anche nei comuni vicini della riviera jonica, ma purtroppo non hanno dato esito positivo. I genitori del ragazzo avevano anche presentato una denuncia alle autorità dopo che il 17enne non aveva più fatto rientro a casa.
M.B. frequentava il liceo scientifico Seguenza di Messina, e la sua prematura scomparsa ha causato un grande dolore. La salma è stata restituita ai familiari.
Un altri dramma simile nelle scorse settimane. E’ stato trovato morto all’interno di una vasca d’accumulo di acque piovane, in contrada Baronia Soprana a Salemi (Trapani), Rosario Oliveri, 71 anni, di Gibellina. L’agricoltore si era allontanato da casa sabato scorso e non aveva fatto più rientro. La chiamata alla sala operativa è arrivata da uno scout che si trovava in zona. L’auto era stata ritrovata dai carabinieri tramite servizio gps dell’assicurazione in Salemi presso la vecchia strada ferrovia ferma e chiusa.
Oggi, dopo due giorni di attività di ricerca ininterrotte, il macabro ritrovamento, da parte di un gruppo di boyscout. Il corpo di Oliveri era dentro un fossato per la raccolta dell’acqua piovana, quasi completamente sommerso dal fango, a circa due chilometri dal luogo del ritrovamento dell’auto, in Contrada Baronia Soprana, nel territorio di Salemi. Adesso c’è da capire quali possono essere state le cause della morte.