“Un vergognoso black out di burocrazia spicciola che rischia di confermare, nel panorama internazionale, lo stereotipo negativo dell’Italia come un Paese incapace di valorizzare la propria ricchezza di tesori culturali, ambientali e paesaggistici. Uno schiaffo alla ‘Grande Bellezza’ sferrato da malgoverno, approssimazione e, a detta degli organizzatori della mostra di Taormina, di una mancata consegna di ‘scartoffie’. Il ministro dei Beni Culturali Franceschini chiarisca la vicenda del rientro anticipato dei dipinti di Antonello da Messina in mostra a Taormina, ammirati solo qualche giorno dai leader mondiali del G7, e individui i responsabili di un simile scippo ai visitatori e del conseguente danno d’immagine che ne deriva per la Sicilia e tutta l’Italia”. Così in una nota i deputati MoVimento 5stelle delle Commissioni Cultura di Camera e Senato.