Una stalla abusiva costruita con materiali di fortuna che ospitava in precarie condizioni un cavallo privo del microchip e un calesse è stata scoperta nel centro di Messina dalla Polizia Municipale. Locale e cavallo sono stati sequestrati. L’animale è stato affidato a una struttura autorizzata. Gli agenti sono risaliti al proprietario del quadrupede, che è stato denunciato per maltrattamenti, occupazione di suolo pubblico e gestione illecita di rifiuti speciali.
Cavalli maltrattati in stalle improvvisate con materiale di recupero, su aree pubbliche, inadeguate e prive delle più elementari norme di sicurezza. La Polizia Municipale, la sezione guidata dal commissario Giovanni Giardina, ne ha trovata un’altra a Bordonaro, in un terreno di proprietà del Consorzio Autostrade Siciliane.
Manufatti abusivi, recinzioni improvvisate e rifiuti di ogni genere all’interno dell’area, ove era rinchiuso un cavallo privo del prescritto microchip. In uno dei manufatti è stato trovato il calessino utilizzato dal proprietario per le passeggiate, che spesso si verificano nelle prime ore del mattino anche in violazione del Dpcm.
L’uomo è stato denunciato per occupazione di suolo pubblico, maltrattamento di animali e per i rifiuti speciali accumulati nell’area. Tutto è stato sequestrato, mentre il cavallo è stato affidato a una struttura autorizzata.
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