Dopo tre edizioni consecutive ospitate in Toscana, di cui le ultime due a Firenze, il “Fresco International Workshop on Synaptic Plasticity and Advances in Parkinson’s Disease” si sposta in Sicilia, a Milazzo in provincia di Messina.
L’edizione 2024, organizzata sotto l’egida di Fresco Parkinson Institute in collaborazione con NYU Langone Health, CUNY School of Medicine, IRCCS Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” e grazie anche supporto della Fondazione Bonino Pulejo e dell’Università degli Studi di Messina, prevede tre giornate internazionali di studio, dal 19 al 21 settembre.
Un’occasione unica di approfondimento con esperti internazionali
Questo congresso, organizzato con la direzione scientifica del Prof. Angelo Quartarone, della Prof.ssa Maria Felice Ghilardi, del Prof. Mark Hallett e della Dott.ssa Monica Norcini, si avvarrà della presenza di esperti internazionali nel campo delle neuroscienze che forniranno una panoramica dei progressi su diversi aspetti della plasticità cerebrale e del suo ruolo nelle malattie neurodegenerative, nella Malattia di Parkinson e nei disturbi del movimento.
Focus sull’assistenza interdisciplinare e la malattia di Huntington
La mattina del 19 settembre, il simposio sarà preceduto da un ampio approfondimento clinico sull’assistenza interdisciplinare e riabilitativa nella malattia di Parkinson a cura di Alessandro Di Rocco, Angelo Quartarone, Daniele Volpe e Davide Ferrazzoli. Nel pomeriggio, il simposio si aprirà con una sessione dedicata alla malattia di Huntington, una patologia in cui recenti studi hanno mostrato un’alterazione della plasticità cerebrale. Gli interventi di Veronica Ghiglieri, Andrew Feigin e Lori Quinn metteranno in risalto la presa in carico multidisciplinare di questi pazienti e nuove terapie.
Regolazione energetica del cervello e implicazioni terapeutiche
La seconda sessione esplorerà i meccanismi di regolazione energetica nel cervello, il loro ruolo nei processi di plasticità, i loro cambiamenti nelle malattie neurodegenerative e possibili implicazioni per terapie e biomarcatori con il contributo di Pierre Magistretti, Anne-Karine Bouzier-Sore, Gilles Bonvento, Dilan Athauda e Maria Felice Ghilardi.
Il ruolo del sistema immunitario nella plasticità cerebrale
Nel pomeriggio della seconda giornata, Michela Deleidi, Hyder Jinnah, David Sulzer, Jeffrey Ilif e Cristina Alberini riporteranno nuove scoperte sulla funzione del sistema immunitario nella plasticità cerebrale e nell’innesco dei processi infiammatori nel cervello soprattutto riguardo all’invecchiamento, alle malattie neurodegenerative e a possibili terapie.
Disturbi motori e impatto sulla qualità della vita
Il dibattito riprenderà il giorno successivo con Christian Wolf, Lucio Marinelli, Alexander Munchau e Giacomo Koch che metterano l’accento sui problemi motori che accompagnano disturbi cognitivi e psichiatrici e che incidono pesantemente sulla qualità della vita dei pazienti e dei caregivers.
Ricablare il sistema nervoso: approcci innovativi
La sessione finale con gli interventi di Jack Martin, Vincenzo Di Lazzaro, Antonio Pisani, Alessio Di Fonzo e Ioannis Isaias riguarderà le modalità (genetiche, farmacologiche e di stimolazione cerebrale) per ricablare il sistema nervoso a seguito di lesioni e di disturbi di vario tipo.
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