È stata una vera e propria odissea la disavventura di un’anziana di 93 anni originaria di Venatico, in provincia di Messina, che ha subito la rottura del femore e che è dovuta ricorrere all’ospedale di Modica, in provincia di Ragusa, per essere curata.
Ha dovuto percorrere oltre 240 chilometri prima di poter trovare un ospedale che la potesse aiutare la signora di 93 anni con una frattura al femore. A Milazzo infatti non vi erano posti disponibili per ricoverare l’anziana. La causa della vicenda, come riporta la Gazzetta del Sud, sarebbe da ricercare nell’annoso problema della mancanza di posti letto all’interno degli ospedali di provincia. Così la donna, in età avanzata e con un femore rotto, ha dovuto attraversare la Sicilia, da nord a sud, per trovare un posto disponibile in un nosocomio.
Si tratta dell’ennesima disfunzione del sistema sanitario siciliano fatta troppo spesso di numeri ma non di persone e soprattutto di verifica delle esigenze di un territorio. La vicenda è stata denunciata tra le pagine della Gazzetta del Sud dalla figlia della donna, Dorotea Portaro, con una lettera inviata al direttore sanitario dell’Asp 5.
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