Nelle prime ore di ieri mattina, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato, in flagranza di reato, quattro cittadini extracomunitari, per violazione di domicilio.
È stata una segnalazione di un privato cittadino, pervenuta al numero unico di pronto intervento 112, a segnalare la presenza di quattro soggetti in una casa, in quel momento non abitata, a Barcellona Pozzo di Gotto. L’intervento dei militari dell’Arma ha consentito di bloccare 4 cittadini extracomunitari i quali, approfittando dell’assenza di proprietari che si trovavano fuori Regione, dopo aver forzato la serratura della porta d’ingresso, si introducevano abusivamente all’interno dell’abitazione.
Pertanto i quattro cittadini stranieri sono stati arrestati, in flagranza di reato, per violazione di domicilio. Condotti in caserma per gli accertamenti, sono stati sottoposti alla perquisizione personale, dove uno dei quattro è stato trovato in possesso di grimaldelli verosimilmente utilizzati per lo scasso che sono stati sequestrati dai Carabinieri.
Furti di energia elettrica e arresti, a Messina. I carabinieri della Compagnia di Messina Centro, con il supporto tecnico di personale specializzato dell’Enel, nell’ambito di un servizio finalizzato ad un controllo sugli impianti elettrici in un condominio nel rione Bisconte del capoluogo peloritano, hanno arrestato, in flagranza di reato, tre persone per furto aggravato di energia elettrica.
L’attività è stata eseguita per constatare sul posto alcune discrasie registrate, nei propri database, dall’Ente deputato alla distribuzione dell’energia, riguardanti forniture formalmente cessate ma di fatto ancora in corso e forti disallineamenti tra il consumo dell’anno precedente e dell’anno corrente.
All’esito delle verifiche, i Carabinieri della Stazione di Messina Camaro Superiore, mediante controlli tecnici e ricognizione degli impianti elettrici, hanno appurato che tre persone, residenti nel condominio oggetto della verifica, una delle quali sottoposta agli arresti domiciliari, avevano realizzato un allaccio abusivo direttamente collegato alla rete pubblica allo scopo di eludere il contatore per usufruire illegalmente della fornitura di energia elettrica.
Pertanto i tre soggetti sono stati arrestati, in flagranza di reato, per furto aggravato di energia elettrica, stimato in circa 14.000 euro.
Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, gli arrestati sono stati ristretti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo.