Don Giovanni D’Andrea è stato nominato ispettore dei Salesiani di Sicilia e Tunisia per il sessennio 2019-2025. La nomina è avvenuta il 6 giugno, nel corso della sessione estiva del Consiglio Generale da parte del Rettor Maggiore dei Salesiani, con il parere favorevole del Consiglio Generale.
Don Giovanni d’Andrea succede a don Giuseppe Ruta, che conclude il suo mandato di Ispettore e che in questi anni si è impegnato a favore dei giovani, delle famiglie e di tutte le comunità educativo pastorali di Sicilia. La nomina è stata resa nota secondo quanto prevedono le Costituzioni Salesiane per la scelta dell’Ispettore. Per don Giovanni d’Andrea, l’inizio del suo servizio da Ispettore è previsto nel mese di agosto 2019, durante l’assemblea ispettoriale, che ogni anno si tiene prima dell’avvio dell’anno pastorale.
Don Giovanni che fino ad oggi ha ricoperto l’ufficio di Vicario ispettoriale, è nato a Messina ed è cresciuto presso l’oratorio di Messina Valle, dove operano le Figlie di Maria Ausiliatrice. Dopo gli studi superiori e l’esperienza nel mondo del lavoro, decide di entrare in noviziato nel 1996, vive l’anno di preparazione alla prima professione a Lanuvio, professa a Roma nel 1997. Vive gli studi filosofici a Roma San Tarcisio e frequenta i corsi dell’Università Pontificia Salesiana di Roma. Svolge il tirocinio a San Gregorio di Catania dal 1999 al 2001. Attende agli studi teologici presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina, qui emette la professione perpetua nel 2003, viene ordinato sacerdote per le mani di Giovanni Marra nel 2005.
Da diacono e nel primo anno di sacerdozio vive l’esperienza di assistente dei post-novizi a Roma San Tarcisio e in quegli anni studia Scienze dell’Educazione presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma. Da sempre con i giovani e per i giovani la sua prima obbedienza, dopo gli anni della formazione, è stata quella di Incaricato d’Oratorio dell’opera di Palermo Santa Chiara, fino al 2009, anno in cui viene nominato direttore dell’Opera fino al 2012. Dal 2012 viene inviato a svolgere ruoli nazionali presso la Comunità San Lorenzo di Roma.
È stato presidente della Federazione SCS-CNOS, delegato per le associazioni CGS-TGS, coordinatore nazionale per le parrocchie-oratorio, e per l’emarginazione e disagio. In questi anni di servizio al CNOS è stato nominato membro del Don Bosco International e componente supplente della Consulta Nazionale del Terzo Settore.