Non si ferma la scia di drammatici incidente nel lungo ponte del 25 aprile. Antonio Caputo, 36 anni, ha perso la vita ieri sera in un incidente lungo la strada che collega la Via Consolare Antica con la Via Trazzera Marina in contrada Pissi a Capo d’ Orlando nel Messinese. A raccontare la tragedia è la Gazzetta del Sud.
Secondo i primi rilievi effettuati dai carabinieri della stazione di Capo d’Orlando, sembra che il giovane abbia perso il controllo del mezzo senza entrare in contatto con altri. Caputo era alla guida della propria Ducati 1098 e percorreva il rettilineo direzione monte mare. La sua corsa è finita contro un palo dell’illuminazione pubblica. Il motociclista sarebbe morto sul colpo.
E’ di due morti il bilancio dell’incidente che si è verificato, invece, ieri lungo la Mazara del Vallo- Palermo nel raccordo in territorio di Palermo all’altezza di Leroy Merlin. I due giovanissimi erano “usciti” con un gruppo di motociclisti.
La moto si sia scontrata con un’auto. Sull’asfalto sono rimasti due giovani. Per loro non c’è stato nulla da fare.
I sanitari del 118 hanno constatato la morte. Le indagini sono condotte dagli agenti della polizia stradale di Palermo. A lanciare l’allarme alcuni automobilisti che hanno visto l’incidente e i due giovani rimasti a terra. Uno è stato sbalzato e finito contro il guard-rail. Un impatto fatale per il giovane che non gli ha lasciato scampo. Il traffico in direzione Palermo è bloccato.
Secondo una prima ricostruzione due giovani Alessio Fardella di 36 anni e Salvatore Tantillo di 20 anni. Sono finiti con lo scooter un Honda Sh contro un auto parcheggiata in corsia di emergenza. L’impatto è stato violentissimo. Per i due non c’è stato scampo. Sono morti sul colpo.
Il giorno precedente un altro gravissimo incidente in viale Regione Siciliana a Palermo nella zona di ponte Bonagia. Una moto con a bordo un uomo di 60 anni alla guida e il figlio di 36 anni come passeggero si è scontrata con un’auto.
Il motociclista è stato soccorso da un medico che stava percorrendo viale Regione e ha iniziato ad eseguire le prime manovre per cercare di rianimare l’uomo.
Dopo pochi minuti sono arrivate le ambulanze del 118 con il medico rianimatore. Il padre è stato portato all’ospedale Civico e si trova in coma. Il figlio in codice rosso all’ospedale Policlinico.
Ancora 24 ore prima l’ennesimo incidente mortale lungo le strade di Marsala. è accaduto intorno alle ore 21.00 del 21 aprile, in Via Trapani, a pochi menti dal supermercato Decò, in contrada Santa Venera. La vittima è un giovane di 20 anni, che viaggiava a bordo dello scooter insieme ad un altro giovane. Nell’incidente, oltre allo scooter, sono rimaste coinvolte due autovetture: una Lancia Ypsilon e una Fiat 500. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno spento il rogo che si è innescato e che ha bruciato completamente lo scooter e parzialmente anche la Fiat 500. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Municipale. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire. Per Mohamed Hafsi, le cui condizioni sono apparse subito critiche, purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il giovane è deceduto poco dopo all’ospedale “Paolo Borsellino