Violenza a scuola a Milazzo. Un giovane, dopo aver appreso di essere bocciato, ha aggredito un professore di matematica con pugni e una testata. È accaduto nel pomeriggio di ieri all’istituto Da Vinci.
Secondo la ricostruzione, il docente, dopo gli scrutini, aveva convocato a scuola i genitori del ragazzo per comunicargli la bocciatura. Quando la coppia è andata via, a scuola si è presentato il giovane che avrebbe raggiunto il professore di matematica e lo avrebbe colpito con una testata e un pugno. L’uomo, che non si aspettava la reazione, è caduto a terra, ferito.
La preside, Stefania Scolaro, ha allertato immediatamente i soccorsi e sul posto è giunta un’ambulanza del 118 e la polizia. I sanitari hanno soccorso l’uomo e dopo le prime cure del caso lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale per ulteriori accertamenti. Gli agenti di polizia hanno proceduto con gli interrogatori per capire cosa fosse successo ed identificare il giovane aggressore.
All’Istituto nautico Mario Paglietti di Porto Torres, in Sardegna, un insegnante è stato vittima di un’aggressione da parte di uno studente diciassettenne.
Durante una lezione di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, il giovane, appartenente a un’altra classe, ha iniziato a disturbare il professore fino a causargli delle lesioni fisiche alla mano, serrandola nella porta. Inoltre, il 17enne ha minacciato di morte e insultato il 17enne. L’insegnante è stato costretto a ricorrere alle cure mediche per i traumi e le ferite.
A seguito dell’incidente, avvenuto la scorsa settimana, il docente ha formalizzato una denuncia presso i carabinieri, che hanno intrapreso le indagini, identificando lo studente responsabile. Parallelamente, l’istituto ha avviato una verifica interna per valutare eventuali azioni disciplinari verso il minore.
“Sono scioccato, non meritavo questo. A scuola ho ottimi rapporti con tutti, ragazzi e colleghi. Ho male alla mano. Non posso guidare l’auto, sto male”, ha dichiarato il docente al quotidiano L’Unione Sarda.
Daniele Terras, dirigente scolastico dell’istituto, ha commentato: “Siamo profondamente rammaricati per il gravissimo e increscioso episodio ai danni del docente. La scuola si è attivata prontamente e promuoverà tutte le azioni previste dalla norma per la tutela del professore. Saranno celermente avviate tutte le azioni con psicologo, educatori e pedagogisti che collaborano da diversi anni in progetti strutturati con il nostro istituto. Attiveremo, inoltre, dei percorsi anche con i servizi sociali per affrontare i problemi di disagio giovanile sempre più presenti nella nostra cittadina. La scuola è sicuramente l’istituzione che per prima percepisce il crescente disagio dei ragazzi. Si tratta di problematiche che dovranno essere dibattute e trattate in maniera coordinata da tutte le istituzioni preposte”.