Sono ripresi a pieno ritmo i viaggi della speranza verso l’Italia e gli sbarchi di migranti. Venti tunisini, fra cui 3 donne e 2 minori, sono sbarcati durante la notte scorsa a Lampedusa. L’imbarcazione sulla quale viaggiavano, partita da Kerkennah (Tunisia), è stata intercettata da una motovedetta della Guardia di finanza a poco meno di 6 miglia dalla costa.
All’hotspot di Lampedusa presenti oltre 680 ospiti
Anche questo gruppo è stato portato all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, sono presenti 688 ospiti. Ieri sera, con il traghetto di linea, che è giunto all’alba a Porto Empedocle, erano stati trasferiti 82 migranti.
A Messina la Sea Eye 4 con 476 profughi a bordo
Intanto approderà stamani al porto di Messina la nave ‘Sea Eye 4’ con 476 persone a bordo, dei quali 66 minori, soccorse nei giorni scorsi nel Mediterraneo. L’assegnazione del porto chiude un’attesa durata oltre una settimana: nove le notti infatti trascorse dai profughi sulla nave della ong tedesca e numerosi gli evacuati per ferite e ustioni.
Evacuazione medica per un bengalese a bordo della Sea Watch
Evacuazione medica, stanotte, per un bengalese – che accusava dolore toracico e improvvisamente ha perso coscienza – che era a bordo della Sea Watch. A mobilitarsi nel soccorso in mare è stato il comando della Capitaneria di porto, i poliziotti del commissariato di Licata (Ag) e i medici del pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. All’immigrato era stata infatti diagnosticata una possibile ischemia miocardica.
La Sea Watch si trova al largo di Licata
La Sea Watch, a circa 6 miglia a Sud del porto di Licata, è stata raggiunta dalla motovedetta Cp 2093. Il paziente, in stato di semi coscienza, è stato affidato, una volta arrivato al porto, alle cure del personale medico.
Sbarco di 80 migranti nel Siracusano
Come detto, quello attuale è un periodo di sbarchi senza sosta. Tre giorni fa un barcone con a bordo 80 migranti è stato intercettato nelle acque di Siracusa dalle motovedette della Guardia costiera.
L’imbarcazione è approdata nel porto rifugio di Santa Panagia poi gli stranieri, come disposto dalla Prefettura di Siracusa, sono stati accompagnati nella rada di Augusta dove sono stati sottoposti agli accertamenti sanitari.
Sono in corso le indagini da parte della polizia per verificare da dove è salpata la barca e se tra i profughi ci sono gli scafisti di un’organizzazione internazionale dedita al traffico di migranti.
(foto di repertorio)
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