Tre indagati, 3.343 persone controllate, 21 treni presenziati, 22 veicoli ispezionati e 254 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria: è questo il bilancio dell’attività di controllo nell’ultima settimana dalla polizia ferroviaria in tutta la Sicilia. Controlli rafforzati in questo periodo estivo in considerazione del maggior numero di spostamenti legati più che altro a turisti e villeggianti.
In particolare, la Polfer di Palermo ha denunciato una 56enne italiana per simulazione di reato. La signora a seguito di un malore all’interno della stazione centrale è stata soccorsa dagli agenti. Dai successivi accertamenti nella banca dati è emerso che la donna aveva denunciato, qualche settimana prima, il furto del proprio portafogli, che la stessa donna aveva detto di esserle strato sottratto in una spiaggia di Trapani, indicando però quale giorno e ora proprio quelli in cui una pattuglia della Polfer l’aveva fermata per un controllo nella stazione di Palermo. Sempre nel capoluogo siciliano, i poliziotti hanno rintracciato un italiano 59enne che si era allontanato dalla casa protetta cui è stato riaffidato.
Un italiano di 34 anni, pluripregiudicato, è stato rintracciato dagli agenti della Polfer di Termini Imerese a bordo di un treno proveniente da Agrigento. L’uomo si era allontanato arbitrariamente da una comunità della provincia agrigentina presso la quale è sottoposto alla libertà vigilata fino al prossimo mese di ottobre. Al termine degli accertamenti, il 34enne è stato nuovamente affidato alla stessa comunità.
A Messina, la polizia ferroviaria ha aperto un fascicolo d’indagine su un italiano sorpreso alla guida di una moto pur essendo privo della patente. L’uomo, recidivo, è stato denunciato per guida senza patente mentre il veicolo è stato sequestrato. Sempre a Messina, un ventiduenne tunisino è stato deferito all’autorità giudiziaria per aver fatto ingresso e soggiornato illegalmente sul territorio nazionale.