Forti piogge hanno causato allagamenti e disagi a Messina e provincia. I sottopassi di Galati Sant’Anna e Primo Molino a Bordonaro sono stati invasi dall’acqua, così come le zone di Larderia e Zafferia. Problemi anche nella zona Nord con tombini otturati e conseguenti allagamenti di strade e marciapiedi.
Criticità si registrano anche in via Sciascia a San Licandro per tombini otturati e in viale Regina Elena, con acqua alta davanti a un supermercato. Disagi sono stati segnalati anche sulla via Garibaldi.
Intense precipitazioni hanno interessato la riviera jonica, in particolare Santa Teresa di Riva, causando allagamenti sul lungomare e nel quartiere Baracca.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti in diverse occasioni, soccorrendo due persone bloccate nel sottopasso di Giammoro e una donna rimasta intrappolata con la sua auto nel sottopasso di Torregrotta.
Intanto la Sicilia fa la conta dei danni dopo l’ondata di maltempo che ha colpito l’isola. Una prima stima, comunicata al capo della Protezione Civile Salvo Cocina, parla di una cifra che potrebbe raggiungere i 10 milioni di euro, includendo case distrutte e aziende in ginocchio. La giunta regionale, riunita dal presidente Renato Schifani, si appresta a dichiarare lo stato di calamità e a stanziare i primi fondi per interventi urgenti su strade, fiumi e costoni rocciosi.
Quattro gli interventi già programmati: la rimozione dei detriti alla foce del fiume Salso, nell’Agrigentino, per ripristinare il deflusso dell’acqua; il superamento di una frana che ha bloccato la strada e le attività commerciali nell’Ennese, nei pressi di Pergusa; e altri due interventi non ancora specificati. I fondi per questi interventi saranno stanziati oggi stesso dalla giunta regionale.