Una rissa è scoppiata nell’isola di Vulcano tra giovanissimi che se le sono date di santa ragione. In sei alla fine sono stati arrestati ma è probabile che ci siano altri coinvolti in questa mega zuffa scoppiata nei luoghi della cosiddetta movida notturna. Per uno di loro è stato necessario addirittura il trasporto in elisoccorso, altri tre invece hanno riportato ferite più lievi. Ora tutti e sei non solo andranno a farsi un processo ma rischiano persino il Daspo, e quindi di essere allontanati da tutto il territorio di Lipari.
I carabinieri della compagnia di Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, sei giovani maggiorenni, per lesioni personali e rissa. La zuffa è stata scoperta quasi per caso, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio ed in particolare nelle aree della cosiddetta movida. All’incrocio tra via Lentia e via Castelli, i carabinieri della stazione di Vulcano hanno notato un gruppo di giovani che stavano partecipando ad una rissa. Con l’apporto di altri equipaggi giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno ripristinato l’ordine e fermato i giovani.
Uno di loro ha riportato lesioni per cui è stato necessario il trasporto in elisoccorso all’ospedale policlinico “Gaetano Martino” di Messina, mentre altri tre sono stati medicati dalla guardia medica dell’isola. I carabinieri per questo motivo hanno arrestato, in flagranza di reato, i sei per lesioni personali e rissa ed hanno anche sequestrato un casco utilizzato da uno degli arrestati come oggetto contundente.
Sono in corso indagini per identificare eventuali ulteriori partecipanti alla rissa. Inoltre, nei confronti dei sei arrestati, i carabinieri della compagnia di Milazzo hanno già avanzato la proposta di emissione di idonee misure di prevenzione, quali il foglio di via obbligatorio ed il cosiddetto “daspo Willy”, al fine di vietargli l’accesso ai luoghi dell’intero comune di Lipari.