Nuova scossa di terremoto al largo delle Eolie. È stata registrata alle 23:44 di ieri dai sismografi dell’Ingv di Roma, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ed è stata di magnitudo 3.8 ad un profondità di 233 chilometri in prossimità dell’isola di Lipari. L’evento sismico è stato avvertito ma non ha prodotto danni. Nei giorni scorsi uno sciame sismico aveva interessato l’isola di Alicudi.
Lo scorso 28 novembre ci furono ben cinque eventi sismici, il giorno seguente altre due scosse si sono verificate nella notte e all’alba alle Eolie, al largo di Alicudi. La prima alla 4,43, di magnitudo 3.2, ad una profondità di 37.9 Km; la seconda di 2.7 alle 5.58 ad una profondità di 78 Km. Le scosse non hanno causato danni. Nella notte tra sabato e domenica a cavallo tra il 27 e 28 novembre scorsi un altro terremoto di magnitudo 4.3, avvertito dalla popolazione, è stato registrato alle 3.52 al largo delle isole Eolie, nel Tirreno Meridionale. L’Ingv in tal senso ha precisato che il sisma è avvenuto a una profondità di 5 chilometri. Anche in questo caso, la scossa non ha causato, per fortuna, nessun danno a persone o cose.
Un’altra forte scossa di terremoto registrata in Sicilia al di sopra del livello 2 della scala di magnitudo utilizzata risale ai giorni della forte ondata di maltempo che ha portato vittime e devastazione. Il terremoto di magnitudo 3.8 registrato alle 21.14 nel mare di Sicilia a 31,2 chilometri a nord-est di Lampedusa risale ad un mese, fa essendo avvenuto il 28 ottobre. In quel caso l’Ingv ha localizzato l’ipocentro a una profondità di 3,8 chilometri. Quel sisma non è stato avvertito dalla popolazione e nessuna segnalazione di danni è arrivata al Dipartimento regionale della Protezione civile Sicilia.
In precedenza, a settembre, l’istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia aveva registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 nell’area sismica della costa siciliana nord – orientale, al largo di Capo d’Orlando, nel messinese. Il sisma è avvenuto, in quel caso, in pieno giorno alle 16.35, con profondità di 117,2 chilometri ed è durato 34 secondi. Non aveva provocato danni a persone o cose. Altri comuni vicino all’epicentro: Brolo, Piraino, Gioiosa Marea, Naso, Ficarra, Sant’Angelo di Brolo, Montagnagrande, Patti, Capri Leone, Castell’Umberto, Sinagra e Mirto.