La tredicesima edizione di Taobuk Festival – See Sicily, la manifestazione ideata e diretta da Antonella Ferrara, quest’anno si presenta con una denominazione articolata: il logo originario si associa infatti a quello del progetto di promozione turistica pensato dalla Regione Siciliana per rinnovare il fascino che l’Isola esercita da sempre sui viaggiatori.
La kermesse sarà dedicata al tema “Le Libertà”, quelle riconosciute e soprattutto quelle negate, ai singoli come alla collettività, in una mappatura spazio-temporale le cui coordinate saranno tracciate dai più autorevoli scrittori, intellettuali, filosofi e artisti, provenienti da ogni parte del mondo. Nomi di spicco che convergeranno a Taormina dal 15 al 19 giugno, per esplorare i “meridiani della libertà” da molteplici punti di vista e discipline, dando vita ad un osservatorio mirato a privilegiare le dinamiche del presente e le prospettive sul futuro.
Si animerà ancora una volta un’agorà del pensiero, a partire dall’apporto degli assegnatari dei Taobuk Award, che andranno per la Letteratura alla francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022, all’iraniana Azir Nafisi e alla statunitense Joyce Carol Oates, mentre per la Scienza sarà premiato il saggista e divulgatore nordamericano David Quammen.
Oltre cento eventi in cinque giorni per individuare un itinerario tra le infinite declinazioni di quello che è un anelito ancestrale dell’uomo, non solo nel solco dell’indagine letteraria e filosofica, ma anche lungo le direttrici della geopolitica, della scienza e della bioetica, della spiritualità e della fede, scandagliando le sfide poste dall’innovazione e dalle nuove tecnologie.
Un focus specifico sarà incentrato sull’evoluzione storica e concettuale della libertà. Se, infatti, essa è considerata un diritto naturale dalle Costituzioni democratiche, fra le quali spicca per avanzata ampiezza di contenuti quella della Repubblica Italiana di cui ricorre il 75⁰ anniversario, in molte altre nazioni il suo riconoscimento rimane un privilegio ancora riservato a gruppi e categorie ristrette.
Quello delle libertà è un risvolto che tocca tutti i rami del sapere: il Taobuk Award per la Scienza è assegnato, per il 2023, a David Quammen, la cui vasta opera di divulgazione ha assunto risonanza planetaria in seguito al diffondersi della pandemia zoonotica, da lui prevista in Spillover già nel 2012.
I Taobuk Award 2023 saranno conferiti sabato 17 giugno nel corso dell’ormai tradizionale serata di gala che il festival organizza al Teatro Antico di Taormina e che sarà trasmessa da Rai Uno. Ogni anno sono insignite personalità di altissimo profilo del mondo letterario, artistico, civile. Ernaux, Nafisi, Oates e Quammen andranno ad arricchire l’Albo d’Oro dei 48 vincitori delle passate edizioni, tra i quali i Premi Nobel Svetlana Aleksievič, Mario Vargas Llosa, Orhan Pamuk, Olga Tokarczuk, Giorgio Parisi, e altri protagonisti come Paul Auster, Michel Houellebecq, Emmanuel Carrère, David Grossman, Amos Oz, Abraham Yehoshua.
“Taobuk è divenuto un evento culturale di portata mondiale – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – e il governo regionale lo sostiene con convinzione. La manifestazione è sempre più un esempio di come la nostra Isola riesca ad essere protagonista a livello internazionale grazie alle capacità intellettuali e organizzative che esprime e alle bellezze del suo patrimonio monumentale e paesaggistico, in questo caso incarnate da Taormina. Il tema di quest’anno, “Le libertà”, è di estrema attualità e ci ricorda quanto siano importanti i valori sanciti dalla Costituzione italiana. Principi che, tra diritti e doveri, sono alla base della nostra cultura e ispirano anche l’azione dell’Amministrazione regionale”.