- La Polizia di Stato ha arrestato quattro messinesi.
- Li hanno sopresi a rubare nell’ex birrificio Messina.
- Sul posto attrezzi da scasso e altro materiale. Andranno ai domiciliari.
Nella giornata di ieri, nel corso della mattinata, i poliziotti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio hanno proceduto all’arresto di quattro messinesi sorpresi a rubare nell’area dell’ex birrificio Messina.
Sorpresi con gli attrezzi da scasso
All’arrivo degli agenti, i rei avevano già asportato del ferro che avevano ammonticchiato all’ingresso e stavano procedendo a smontare il motore di un nastro trasportatore e altro materiale all’interno di un capannone. Rinvenuti e sequestrati anche gli arnesi atti allo scasso verosimilmente utilizzati dai ladri, tra cui chiavi inglesi, pinze, tronchesine e cacciaviti, un palanchino e una torcia.
Agli arresti domiciliari
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i quattro, tutti con precedenti specifici, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo. Uno dei quattro, in atto ristretto in regime di detenzione domiciliare, è stato altresì arrestato per il reato di evasione.
La storia del birrificio
La Birra Messina fu fondata dalla famiglia Lo Presti-Faranda nel 1923. Inizialmente portava il nome di Birra Trinacria e solo successivamente il nome fu modificato in “Messina-birra di Sicilia”. Nel 1988 la società messinese fu acquisita dalla Dreher spa di Milano, nel frattempo divenuta Heineken Italia.
La storia dunque comincia quasi un secolo fa: a Messina, nel 1923. Sono gli anni della ricostruzione, dopo il terremoto del 1908 e Messina rinasce più operosa di prima, piena di attività e di spirito imprenditoriale. Nell’antico birrificio in centro città viene ideata una birra in cui ritrovare i colori e i profumi della Sicilia. Inizialmente chiamata birra Trinacria, in seguito viene scelto il nome della città di origine. Nasce così birra Messina, orgoglio di questa terra unica. Il successo di Birra Messina cresce negli anni e nel 1999 l’antico birrificio non riesce più a sostenere la domanda. Non potendo ampliare o spostare il birrificio fuori dal centro cittadino, si è costretti a spostare la produzione a Massafra, in uno stabilimento più moderno. Nel 2007 viene trasferito anche l’imbottigliamento a Massafra, dove la birra Messina continua ad essere fatta ancora oggi.
Nel 2011 lo stabilimento messinese chiude. In quell’anno 41 ex dipendenti decidono di rimanere fuori dai cancelli. L’azienda viene posta in liquidazione nel 2012 e i 41 lavoratori licenziati. Successivamente 15 di loro sono ripartiti fondando il Birrificio Messina, i cui prodotti oggi stanno conquistando fette di mercato sempre più consistenti.
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