Per decenni ha rappresentato il simbolo del disagio di un’intera comunità, ma adesso il tortuoso percorso che collega il centro abitato di Gualtieri, nel Messinese, con la frazione di Sicaminò, dove sorge il cimitero comunale, potrà diventare facilmente percorribile in entrambe le direzioni.
Quel budello d’asfalto lungo circa due chilometri e mezzo, che in diversi punti si restringe fino ad arrivare ad appena due metri e mezzo, diventerà una piattaforma stradale a due corsie con una larghezza utile di sette metri. L’intervento, voluto dal Governo Musumeci, sta per entrare nella sua fase operativa e la gara per affidare i lavori è stata pubblicata dall’Ufficio contro il dissesto idrogeologico guidato dal presidente della Regione e diretto da Maurizio Croce. L’importo è di un milione e ottocento mila euro.
La strada che porta al cimitero rappresenta, inoltre, l’unica via di fuga dal paese e l’intervento servirà, quindi, anche a innalzare il livello di sicurezza in caso di eventi calamitosi. I lavori prevedono la realizzazione di una cunetta laterale larga un metro per la raccolta delle acque piovane: proprio la loro mancata regimentazione ha infatti contribuito, negli anni, a provocare smottamenti e cedimenti del manto stradale.
E verranno posizionati, finalmente, anche muri di contenimento e, in alcuni punti, paratie di pali. Misure di protezione, queste ultime, la cui mancanza aveva provocato in passato un incidente mortale.
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