Tra i tre ventenni evasi ieri dal carcere di Barcellona Pozzo Di Gotto c’è anche un ragazzo eoliano, Tony Sciacchitano. La madre gli ha lanciato un appello: “costituisciti, non peggiorare la situazione. Ho cercato aiuto ovunque per farlo tornare a casa anche ai domiciliari. Mi diceva sempre che non ce la faceva più, ma adesso mi interessa soltanto che ponga fine a questa assurda fuga”.
I tre messinesi devono scontare pene comprese tra cinque e sei anni per reati legati alla tossicodipendenza. I detenuti hanno divelto le sbarre di un’inferriata e sono scappati via.
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