si trova nell'isola di salina

Isole minori, dalla Regione altri 2,8 milioni per la riqualificazione del porto di Malfa

La Regione Siciliana ha stanziato altri 2 milioni e 800 mila euro per i lavori di riqualificazione e adeguamento delle opere foranee, delle banchine, dello scalo di alaggio e dei fondali dell’approdo di Scalo Galera a Malfa, nell’Isola di Salina.

Stanziamento complessivo di 18,3 milioni di euro

Con la decisione della giunta, nel corso dell’ultima seduta, viene integrato così l’importo complessivo dell’intervento nel Comune eoliano che passa dai 15,5 milioni originari agli attuali 18,3 milioni di euro.

Risorse della misura 6.03 del Por Sicilia 2000/2006

Con i nuovi fondi, che provengono dalla rimodulazione delle risorse liberate dalla misura 6.03 del “Por Sicilia 2000/2006”, il progetto potrà essere adeguato al nuovo Piano comunale di protezione civile, in modo tale da poter utilizzare l’infrastruttura portuale quale via d’esodo principale e di approdo dei mezzi di soccorso in caso di eventi calamitosi.

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L’aggiudicazione dei lavori nell’aprile 2021

“Dopo oltre tre decenni d’attesa, siamo giunti all’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione del porto di Malfa, a Salina. Il governo Musumeci scrive così una nuova e proficua pagina di storia per le infrastrutture nelle isole minori di Sicilia. Manteniamo l’impegno assunto nei confronti dei cittadini delle Eolie e poniamo le basi per rendere ancora più competitivi collegamenti, attività produttive e turismo su tutto l’arcipelago”. Lo ha affermato nell’aprile dell’anno scorso l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, rendendo nota l’aggiudicazione provvisoria dei lavori di riqualifica e di adeguamento delle opere foranee, delle banchine, dello scalo di alaggio e dei fondali dell’approdo di Scalo Galera.
Falcone aveva parlato di “una infrastruttura irrinunciabile per dare finalmente risposte a quelle aspettative deluse da anni. Abbiamo dunque ripreso un’opera che si era arenata proprio per l’assenza di fondi, riattivando l’iter per i lavori che oggi dovranno partire al più presto. Manterremo costante, come fatto finora – aveva concluso Falcone – l’attenzione nei confronti di Salina e di tutte le esigenze infrastrutturali delle isole minori di Sicilia”.

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