Gli albergatori delle isole Eolie scrivono a Roma per chiedere la proroga della convenzione per i collegamenti per le Isole minori siciliane dopo che la gara è andata nuovamente deserta. “Ad un mese dalle gare andate deserte per l’affidamento dei servizi quinquennali di collegamento marittimo con le isole minori siciliane, si rimane tutt’ora privi di una formale proroga degli assetti di orari e corse attuali e non esiste alcuna evidenza che siano state recepite le istanze delle pubbliche amministrazioni e degli stakeholder locali. Stando, inoltre, ai siti web delle società di navigazione emergono gravi tagli nei comparti Eolie, Egadi ed Ustica già negli orari invernali con grave preoccupazione e nocumento per le comunità locali”. Lo dice Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia che ha scritto anche al ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini e al Presidente della Regione Nello Musumeci.
Attesi chiarimenti dalla Regione
“Dal 19 novembre – afferma – siamo in attesa che l’assessore Falcone vada oltre le rassicurazioni verbali, riavviando il confronto con le pubbliche amministrazioni locali e i vari portatori di interesse per metterle nelle condizioni di poter concretamente entrare nel merito dei contenuti dei prossimi bandi. Da oltre un mese, inoltre, i sindaci hanno chiesto rassicurazioni sulla proroga degli assetti attuali in attesa degli affidamenti dei nuovi servizi quinquennali e di sgombrare ogni dubbio sui servizi garantiti dalla convenzione statale”. “Non vorremmo – conclude Del Bono – doverci ritrovare alle soglie della pubblicazione del nuovo bando e dover scoprire che le istanze dei territori ancora una volta non sono state recepite e che qualcuno possa pensare di tentare di coprire in un secondo momento e con risorse regionali parte dei servizi essenziali garantiti dalla convenzione statale a tutela della mobilità e continuità territoriale delle isole minori”.
Posti a richio
Prima la gara deserta sui collegamenti con le isole minori, ora il rischio della perdita di lavoro per oltre 300 persone. A lanciare l’allarme era stato il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Savona, presidente della commissione Bilancio all’Ars. “A causa del bando di gara per garantire i collegamenti con le isole minori ma andato deserto – osserva il deputato forzista – non aumentano solo le incertezze sui servizi da offrire all’utenza. Sono già scattati 159 avvisi di licenziamento collettivo per il personale marittimo coinvolto, che aumenteranno a 300 se includiamo i trasporti veloci”.
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