Tensione dopo le dirette social sui lavori per la galleria paramassi di Alì Terme con frasi volgari rispedite al mittente. A tenere banco è lo scontro tra il sindaco di Messina Cateno De Luca e la deputata del Movimento 5Stelle Angela Raffa che con un post lo ha accusato ieri di esprimersi “come manco nelle peggiori osterie”.
L’oggetto del contendere
Il riferimento è alla diretta del sindaco in cui a proposito dei lavori ad Alì Terme sotto la lente dopo i disagi per il maltempo si lascia andare ad un “allora Angela, scusa un attimo ahh ho capito, Angela Raffa dice che c’è pronto un progetto per fare la galleria paramassi, non paracazzi, p-a-r-a-m-a-s-s-i”.
Il commento ha fatto tuonare la pentastellata contro tutto il gruppo presente alla diretta: oltre De Luca, il sindaco di Alì Terme, Carlo Agatino Giaquinta, il dirigente della Città metropolitana Salvo Puccio.
La risposta della parlamentare
Raffa sottolinea: “Questo è il modo di esprimersi pubblicamente, come manco nelle peggiori osterie, del Sindaco della Città Metropolitana di Messina, della tredicesima città italiana, già ‘onorevole’ all’Assemblea Regionale Sicilia, già candidato alla presidenza della Regione e che ha annunciato che si candiderà sempre per la presidenza regionale anche alle elezioni del prossimo anno. Parliamo di Cateno De Luca”.
E prosegue: “Questo il profilo politico di chi mi mette in bocca (“Angela Raffa dice che”) frasi volgari con allusioni al “parare organi sessuali maschili”.
Angela Raffa conclude: “Alcuni proprio non riescono a farsi andare giù che le donne possano ricoprire incarichi importanti a loro non sottoposti. Pertanto usano espressioni che mai avrebbero pronunciato ad un uomo. Credo sia tutto chiaro e non ci sia altro da aggiungere al comportamento di questi mariti amorevoli e padri premurosi con le loro figlie”.
E c’è il post scriptum “nel merito poi il sindaco non ne indovina una, attribuendomi frasi mai dette e non avendo la più pallida idea della situazione progettuale”.
La solidarietà di Maiorino “De Luca si vergogni”
Non sono mancate le reazioni politiche. La senatrice M5S Alessandra Maiorino, capogruppo nella commissione d’inchiesta sul Femminicidio, tuona. “Dal sindaco di Messina è arrivata una nuova inqualificabile sceneggiata – osserva – stavolta condita di sessismo, volgarità e offese gratuite. Le parole che in un video ha rivolto alla deputata M5S Angela Raffa sono semplicemente inaccettabili. Davvero i cittadini di Messina vogliono essere rappresentati da una persona gretta, misogina, volgare e incapace di ingaggiare una dialettica politica, preferendo piuttosto insultare una deputata della Repubblica in quanto donna? La Sicilia del XXI secolo è meglio di così, e la politica deve senz’altro essere meglio di così”.
La vicinanza di Timbro e Siracusano
Anche, la parlamentare di Articolo Uno, Maria Flavia Timbro con il segretario provinciale Domenico Siracusano, si sono espressi in favore dell’onorevole Raffa esprimendo “vicinanza e solidarietà”.
Si legge in una nota: “Le affermazioni del Sindaco di Messina, Cateno De Luca, si confermano, come già accaduto in passato, volgari ed offensive. Esprimiamo vicinanza e solidarietà all’. On. Angela Raffa per i contenuti apertamente sessisti che De Luca ha utilizzato nel commentare un intervento della parlamentare messinese. È inaccettabile che la massima autorità cittadina utilizzi un linguaggio zeppo di allusioni e volgari giochi di parole. Tutto ciò nulla ha a che vedere con le opinioni che possono concordare o divergere, ma è esemplificativo di un modo di un atteggiamento complessivo rispetto alle questioni di genere”.
La nota prosegue: “De Luca ci faccia una cortesia non dica che stava scherzando, perché su queste cose non c’è nulla da scherzare specie in relazione ai ruoli ricoperti, e soprattutto eviti di chiedere scusa, perché le sue scuse sono davvero poco credibili. Lo stile e il tono delle dichiarazioni sono sostanza politica e istirtuzionale, per questo abbiamo più volte denunciato una emergenza democratica che va bel al di là e ben oltre gli elementi folkloristici di questa esperienza amministrativa. Messina merita di più e meglio”.
La replica di De Luca “Mai nemmeno pensato ad offese sessiste”
Non è tardata la replica di Cateno De Luca. “Non ho mai nemmeno pensato a lanciare offese sessiste all’on. Angela Raffa, innanzitutto perché nutro un profondo rispetto per il genere femminile, come dimostrato dalla mia squadra di governo e dal peso delle deleghe a loro affidate, e poi perché al gioco delle allusioni, dei doppi sensi e della volgarità, la Raffa mi batterebbe sonoramente, come dimostra questa perla estratta da un suo intervento, nel corso di una conferenza stampa del 5 novembre scorso, in cui l’onorevole rappresentante dei Cinque Stelle alla Camera dei Deputati ha pronunciato le testuali parole: ‘ripeto … i giochetti che fanno i maschietti a chi ce l’ha più lungo … a me non interessa farli…’”.
E contrattacca “Non consentiremo distrazione opinione pubblica”
La replica del primo cittadino di Messina, affidata ad una nota, continua e De Luca va al contrattacco: “Non è la prima volta che Angela Raffa si insinua nei nostri post con commenti da vera e propria provocatrice per la serie … “Mamma … Cicciu mi tocca … Cicciu tocchimi chi mamma non c’è”.
Prosegue “Nel merito del problema – ha aggiunto De Luca durante un sopralluogo nei centri ricoperti da fango e detriti causati dal maltempo – non consentiremo alla Raffa di distrarre l’opinione pubblica dal fatto che per Alì Terme, come per gli altri Comuni più di recente colpiti da eventi alluvionali o calamitosi, non ci sono progetti concreti ma solo prese in giro. Ovvero, non ci sono i 20 milioni di euro che servirebbero per fare un intervento che va ben distinto da una semplice manutenzione straordinaria, a meno che gli interventi previsti non siano sempre quelli che ANAS ha fatto in questi 10 anni e cioè disgaggi, reti e barriere, con i risultati che conosciamo”.
Ed incalza: “Un’opera strutturale nuova (galleria) non c’entra nulla con la manutenzione ordinaria o straordinaria che sia e l’impresa si individua con un appalto specifico e non può essere già individuata prima ancora del progetto. Quindi – ha concluso il Sindaco De Luca – se Angela Raffa ha qualcosa di serio da dire sull’argomento, ma ne dubito, la aspetto ad Alì Terme per un confronto pubblico. Tutto il resto è… la solita noia che può servire alla Raffa per ricordare al mondo la sua esistenza mentre noi affrontiamo e risolviamo quotidianamente emergenze generate anche dalle omissioni di coloro che ci governano dall’alto”.
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