Controlli dei carabinieri nel settore agroalimentare nella zona ionica taorminese. Nove le attività sanzionate, erogate sanzioni amministrative per oltre 30.000 euro.
Durante il mese di agosto, i carabinieri, della compagnia di Taormina e del reparto tutela agroalimentare di Messina, le “sentinelle della qualità”, hanno predisposto specifici servizi di controllo in diverse attività di somministrazione di alimenti e bevande presenti nella zona ionica taorminese, in particolare nei territori di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni e Santa Teresa di Riva.
Le verifiche dei militari dell’Arma hanno avuto la finalità di garantire il rispetto della normativa di settore che, nell’ambito della somministrazione alimentare, impone elevatissimi standard di qualità e informazione con il chiaro intento di tutelare i cittadini e il turismo in generale.
I controlli hanno riguardato le verifiche sulla sicurezza degli alimenti, volte alla tutela della salute pubblica, nonché la tracciabilità, nel rispetto della norma di settore che richiede di fornire una corretta serie di informazioni al consumatore, tra cui la salvaguardia dei marchi tutelati (Dop/Igp) e le eventuali condotte che, caratterizzate dalla somministrazione di un alimento diverso da quello indicato nel menù, possono configurare il reato di frode nell’esercizio del commercio.
Irregolarità in nove esercizi commerciali
All’esito delle verifiche ispettive, i carabinieri hanno accertato irregolarità in due lidi, due paninoteche e cinque ristoranti. Tra le violazioni contestate, sono state rilevate l’omessa indicazione degli ingredienti utilizzati, in particolare quelli che per caratteristiche possono essere causa di allergie o intolleranze, nonché l’indicazione dell’origine dei prodotti congelati, prima di essere somministrati ed infine l’aver evocato, nel menù, prodotti indicati con la finalità di far intendere al consumatore che si trattava di alimenti a denominazione di origine protetta (DOP/IGP), benché normali.
A seguito delle irregolarità riscontrate sono state erogate a carico dei responsabili sanzioni amministrative per l’ammontare di oltre 30.000 euro.
La campagna dei controlli dei carabinieri agli esercizi pubblici adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, iniziata in concomitanza con l’incremento delle presenze turistiche nel mese di agosto, continuerà anche nei mesi successivi con l’obiettivo di rendere incisiva l’azione di prevenzione e contrasto alle violazioni sui prodotti alimentari, con controlli sulla qualità a tutela della sicurezza del consumatore, nonché a salvaguardia delle produzioni regolamentate.
Commenta con Facebook