“Chiediamo la convocazione urgente della prefettura per un tavolo con le istituzioni e le associazioni datoriali per cercare di trovare una soluzione per l’inarrestabile ripetersi di incidenti nei cantieri nella provincia di Messina che si è registrata in questi giorni”. Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia Paolo D’Anca e il segretario provinciale della Filca Cisl Messina, Antonino Botta.
Ed aggiungono: “Solo in questi ultimi giorni si sono susseguiti diversi incidenti, a San Filippo del Mela due operai, che si trovavano su una rudimentale piattaforma addetti allo getto del calcestruzzo su dei pilastri, sono stati sbalzati fuori da un anomalo movimento del braccio meccanico e adesso versano in gravi condizioni, uno ha riportato un forte trauma cranico e alcune lesioni, mentre il secondo ha rimediato la frattura di alcune costole. Il secondo incidente si è verificato a Saponara dove un’automobile in transito ha impattato contro un ponteggio su cui stavano lavorando alcuni operai e, a causa del forte impatto, i lavoratori sono caduti riportando ferite e infine a Spadafora dove per un crollo di un solaio, un dipendente ha riportato lesioni ad una gamba”.
“Riteniamo – concludono – che la piaga degli infortuni è spesso frutto di negligenza delle imprese e di mancata formazione da parte dei lavoratori, per questo occorre immediatamente mettere in ogni possibile azione proficua e singerica per arrestare questa drammatica emergenza”.
Cisl Messina, “Stanchi di redigere bollettino su infortuni”
Questo, invece, il commento dopo l’accaduto: “Nonostante i controlli e gli inviti al rispetto delle normative sulla sicurezza dei dipendenti, gli infortuni continuano senza sosta – affermano il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi e il segretario generale della Filca Cisl Messina, Nino Botta – siamo stanchi di redigere un bollettino pressoché giornaliero di infortuni dei lavoratori delle costruzioni. In attesa di capire le dinamiche che hanno provocato l’incidente odierno, chiediamo alla Prefettura di convocare il Tavolo sulla Sicurezza istituito con le parti sociali per fare il punto della situazione, discutere e trovare soluzioni in merito”.
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