Umberto Torrisi, 41enne di Motta Camastra (Messina), è morto lunedì 7 ottobre in un drammatico scontro avvenuto sulla SS nei pressi di Scalilli. Secondo le prime ricostruzioni, Torrisi era alla guida di un autoarticolato quando si è trovato di fronte all’auto di Natale Gagliano, un ottantenne di Paternò. La corsia di marcia era invasa dalla vettura, costringendo Torrisi a una manovra d’emergenza per evitare l’impatto. Purtroppo, il tentativo di evitare la collisione si è rivelato fatale: il tir si è schiantato contro un muro di contenimento rovesciandosi e prendendo fuoco.
Le fiamme hanno avvolto entrambi i veicoli intrappolando i conducenti senza possibilità di scampo. I soccorsi sono giunti tempestivamente sul luogo dell’incidente, ma per Torrisi e Gagliano non c’è stato nulla da fare.
La comunità di Motta Camastra è in lutto per la prematura scomparsa del concittadino, Umberto Torrisi. Si moltiplicano i messaggi di cordoglio lasciati sulla bacheca del quarantunenne: “Ciao Umbittuzzu siamo cresciuti insieme che so da circa da quando avevamo 5anni sempre insieme giorno e notte quante ne abbiamo combinate insieme. mi capita sempre di nominarti proprio per i casini che facevi che solo tu Umberto Turrisi potevi fare. oggi tutto questo mi e crollato addosso nn posso crederci che tutti i nostri scherzi telefonici siano finiti..ma come ben sappiamo tutte le persone più buone anno la peggio la vita e all’ incontrario per come dovesse essere ma e così sempre disponibile e pronto per aiutarti sarà dura Umbittuzzu perché una parte di me eli con te o ci sarà per sempre mi mancherai tvb. Guidaci sempre e nn abbandonarci mai..”
Anche la Rapid trasporti, azienda dei trasporti nazionali ed internazionali in cui ha lavorato Umberto, ha voluto spendere delle parole di vicinanza alla famiglia del collega: “Oggi è un giorno triste. La Rapid Trasporti ha perso un giovane e bravo collega autista, un caro amico ed un bravo ragazzo, Umberto Turrisi, che ha fatto parte della famiglia Rapid fino a qualche mese fa. Bravo, gentile e amico di tutti. Fai buon viaggio Umberto. Adesso percorrerai strade infinite”
Poi ancora messaggi di cordoglio: “Sono certo che con la stessa ironia che ti contraddistingueva quando raccontavi le cose, starai raccontando questo maledetto incidente ( che ti ha portato via da questa vita terrena ) al tuo caro papà Gianni che sarà stato il primo ad accoglierti tra gli Angeli. Buona strada è il saluto perfetto per te, che amavi guidare e fare tanti km. Ciao Umberto Turrisi ci mancherai”.