Un grave incidente stradale ha scosso Messina ieri sera. Sulla Statale 114, al bivio di Santa Lucia sopra Contesse, uno scontro tra un’auto e una moto ha causato la morte del centauro. La vittima è Eliseo Scarcella, stimato maestro di arti marziali e figura molto conosciuta in città.
Eliseo Scarcella, una vita dedicata allo sport e all’Università
Scarcella, oltre alla sua attività sportiva, lavorava presso l’Università di Messina come direttore tecnico della palestra di Palazzo Mariani. Il suo impegno lo aveva portato anche al Policlinico Universitario, dove aveva ottenuto una borsa di studio. Era una persona amata e rispettata da tutti.
Inutili i soccorsi, Scarcella muore in ospedale
Immediatamente dopo l’incidente, i soccorsi sono giunti sul posto e Scarcella è stato trasportato d’urgenza al Policlinico. Purtroppo, nonostante gli sforzi dei medici, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Indagini in corso per ricostruire la dinamica dell’incidente
Sulla scena dell’incidente sono intervenuti gli agenti della sezione Infortunistica della Polizia Municipale, guidati dall’ispettore Giovanni Arizzi e dal comandante Giovanni Giardina, per effettuare i rilievi del caso. La sostituta procuratrice Annamaria Arena è stata informata dell’accaduto e seguirà le indagini.
Incidente allo Zen, giovane motociclista rischia l’amputazione
Incidente nella tarda serata di ieri allo Zen di Palermo. Un giovane motociclista di 24 anni è rimasto gravemente ferito a seguito dell’impatto con un’automobile. A.C. – queste le sue iniziali – ha subito il parziale distaccamento di una gamba, adesso rischierebbe l’amputazione dell’arto.
La ricostruzione
Adesso A.C. è ricoverato presso l’ospedale Villa Sofia di Palermo. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli agenti della polizia municipale, il ragazzo stava percorrendo via Sandro Pertini quando, all’incrocio con via Cannatella, si è scontrato con una Fiat 500 guidata da una donna, anche lei rimasta ferita e portata a Villa Sofia. Sull’incidente indagano i vigili della sezione Infortunistica. La conducente dell’auto rischia un’accusa per lesioni gravi. Entrambi i mezzi sono già stati sottoposti a sequestro.
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